La Commissione Europea ci ha anche pagato l'albergo e il viaggio a Bruxelles. E che albergo! Un quattro stelle nel centro direzionale della citta', con tanto di sauna al ventinovesimo (e ultimo) piano. Ovviamente io e Leonora non ci siamo fatti pregare, e alla fine della prima serata di conferenze ci siamo precipitati a rilassarci in sauna con vista sul centro!
Non da meno il ristorante, lo sciccosissimo Le Crabe Fantôme, dove siamo andati a mangiare la prima sera, insieme a tutti gli altri partecipanti. Io e Leonora siamo stati pescati da una foto!
Una impressione: uno dei partecipanti era E. Grilo, ex ministro dell'educazione portoghese. Ha un curriculum importantissimo a livello europeo per quanto riguarda l'educazione e la ricerca, ha presieduto organismi di ricerca e commissioni sull'istruzione e sull'educazione. Ditemi cos'hanno fatto i ministri dell'Istruzione in Italia!!!! Pensate alla Moratti!
Per il resto... Bruxelles e' un casino! Io me la immaginavo una piccola Olanda, visto che sono cosi' vicini e parlano la stessa lingua. Niente di piu' sbagliato: un traffico allucinante, macchine parcheggiate ovunque, clacsono a tutto andare, manovre che neanche a Napoli proverebbero. Vi giuro che siamo rimasti sconvolti! Il centro poi non e' niente di che', parecchio sporco e disordinato... mah! Ho anche imparato che pure in Belgio la prostituzione e' legale (non per via diretta :) ). Arrivando all'albergo, siamo passati per "Brabantstraat", una strada lunga e stretta, strapiena di gente, negozietti, bancarelle -sembrava un suk arabo- e finestre con signorine seminude che chiamavano i clienti.