La Brava e' in panne. Mercoledi' scorso ho chiamato il meccanico, che mi ha detto: oggi non ho tempo, passo domani. Non si e' piu' visto... oggi richiamo l'officina, ovviamente non riesco a parlare con lo stesso tipo. Nessun problema, rispiego tutto, ma... ecco il resto della conversazione:
Io: Riusciute a venire a riparare la macchina?
Meccanico: Qual e' il problema?
I: La macchina non parte.
M: Che macchina e'?
I: Fiat Brava
M: Puo' essere piu' specifico?
I: Non va in moto. Non e' la batteria, e' quasi nuova. Fa il rumore "bobobobo" dell'accensione, ma non parte.
M: OK, ce la porti qua che diamo un'occhiata.
I: Ehm... le ho appena detto che NON parte.
M: Si', ma se ce la porta qua la sistemiamo.
I: OK. Non e' che posso parlare con un altro meccanico?
M: Venga qui che a voce e' piu' facile.
martedì, novembre 25, 2008
lunedì, novembre 24, 2008
Halloween
Qui in Olanda arriva dopo. Perlomeno arrivano dopo le foto!
Ad Halloween siamo stati a una festa al Nieuwe Anita, un posto particolarissimo (e spiego esatatmente perche' solo a chi mi viene a trovare!). L'ingresso quasi non si nota, visto che e' in mezzo alle case (tra l'altro, proprio perche' e' in una zona residenziale chiude anche prestino), la prima sala e' un locale con un bancone e divani e divanetti, poi si entra dove c'e' la maggior parte della gente, e del casino, una sorta di terrazza che da' sulla pista da ballo, che e' al piano di sotto.
Io e un paio di amici abbiamo raccolto all'ultimo momento qualcosa per travestirci: dei grembiuli bianchi comprati da Blokker (una catena tipicamente olandese, che offre prodotti per la casa: non ci sono equivalenti in Italia, si trovano piccoli elettrodomestici, attrezzi da cucina, candele, cornici, giocattoli e cianfrsuaglie varie - una sorta di super-ferramenta, senza maggior parte della ferramenta!) e della pittura rossa (quella che i bambini possono spalmarsi addosso senza problemi e persino mangiare). Risultato? I "mad butchers"! Potete ammirarli qui sotto, intenti nella famosa danza del divano.

Altri momenti della serata: il "ballo del livello" (e no, non sto cadendo)

e un momento di ilarita'. Qualcuno li' dietro alzava le braccia... non so chi.
Ad Halloween siamo stati a una festa al Nieuwe Anita, un posto particolarissimo (e spiego esatatmente perche' solo a chi mi viene a trovare!). L'ingresso quasi non si nota, visto che e' in mezzo alle case (tra l'altro, proprio perche' e' in una zona residenziale chiude anche prestino), la prima sala e' un locale con un bancone e divani e divanetti, poi si entra dove c'e' la maggior parte della gente, e del casino, una sorta di terrazza che da' sulla pista da ballo, che e' al piano di sotto.
Io e un paio di amici abbiamo raccolto all'ultimo momento qualcosa per travestirci: dei grembiuli bianchi comprati da Blokker (una catena tipicamente olandese, che offre prodotti per la casa: non ci sono equivalenti in Italia, si trovano piccoli elettrodomestici, attrezzi da cucina, candele, cornici, giocattoli e cianfrsuaglie varie - una sorta di super-ferramenta, senza maggior parte della ferramenta!) e della pittura rossa (quella che i bambini possono spalmarsi addosso senza problemi e persino mangiare). Risultato? I "mad butchers"! Potete ammirarli qui sotto, intenti nella famosa danza del divano.

Altri momenti della serata: il "ballo del livello" (e no, non sto cadendo)

e un momento di ilarita'. Qualcuno li' dietro alzava le braccia... non so chi.

venerdì, novembre 21, 2008
Deciditi!
Solo due righe oggi, giusto per raccontarvi di questi ultimi due giorni.
Qui e' appena grandinato! Giusto cinque minuti, ma sono venuti giu' dei cubi grandi come prugne! D'altra parte c'era anche il sole, e fino a quindici minuti fa nemmeno una nuvola.
Stamattina c'era un vento talmente forte che nel pezzo in salita (giusto cinquanta metri) ho dovuto scendere dalla bicicletta e farmela a piedi. Nei dieci minuti di bici che mi separano dall'universita' (oggi quindici per il vento) ha smesso e ricominciato a diluviare tre volte. Tre! Ieri quando sono uscito dall'ufficio alle sette c'era una bella notte chiara, ma giusto tre minuti prima di arrivare a casa si e' scatenata una tempesta. Sono arrivato a casa fradicio!
Ecco, vorrei fare una richiesta alle divinita' olandesi. Il freddo va bene, il caldo va bene, la pioggia va oramai pure bene. Ma caspita decidetevi, dovete per forza farle arrivare tutte insieme?
Qui e' appena grandinato! Giusto cinque minuti, ma sono venuti giu' dei cubi grandi come prugne! D'altra parte c'era anche il sole, e fino a quindici minuti fa nemmeno una nuvola.
Stamattina c'era un vento talmente forte che nel pezzo in salita (giusto cinquanta metri) ho dovuto scendere dalla bicicletta e farmela a piedi. Nei dieci minuti di bici che mi separano dall'universita' (oggi quindici per il vento) ha smesso e ricominciato a diluviare tre volte. Tre! Ieri quando sono uscito dall'ufficio alle sette c'era una bella notte chiara, ma giusto tre minuti prima di arrivare a casa si e' scatenata una tempesta. Sono arrivato a casa fradicio!
Ecco, vorrei fare una richiesta alle divinita' olandesi. Il freddo va bene, il caldo va bene, la pioggia va oramai pure bene. Ma caspita decidetevi, dovete per forza farle arrivare tutte insieme?
mercoledì, novembre 12, 2008
Che sia ora?
Intendo di cambiare macchina! Oramai la fedele Brava ha piu' di duecentomila chilometri, e mi ha appena lasciato in panne, proprio ora che si avvicinano le vacanze di natale e che devo portare dai miei i miei due gattini. Ora che il mio olandese e' (in teoria) migliorato, posso anche andare da un meccanico con un pizzico di informazioni in piu'. Scene del tipo "io rompo macchina", visto che non sapevo il passato e i verbi riflessivi per dire "si e' rotta la macchina", con tanto di intera officina a guardarmi come per dire "perche' mai dovresti romperti la macchina da solo, cosa caspita ti sei fumato" non dovrebbero ripetersi piu'!
L'assistente blu (ora smerigliata...) mi ha portato in giro per il mondo, incluso un memorabile viaggio a Capo Nord, con piu' di ottomila chilometri in tre settimane!
Fra gli altri, mi ritornano i mente dei mitici viaggi in cui la Brava ci ha scarrozzato: Amsterdam e Wacken, l'estate della maturita' con Enrico, un freddissimo febbraio in Ungheria, compreso di tempesta di neve con Curta e Ste, un Obscene Extreme persi in mezzo ai campi della Repubblica Ceca, con Zio, un altro lunghissimo viaggio in Germania, Danimarca e Svezia con Stefano. Ah, dimenticavo i viaggi notturni fra Amsterdam e Martellago, tirate di quindici ore di fila con pause solo per pipi' e bevande, fra me, Leonora e (qualche volta) Morita.
Cambiando discorso, ho finalmente visto "Papa Mosconi". Il commento di Vespa e' micidiale: "Ha avuto un approccio, direi, piu' formale". Sto ancora ridendo! Poi mi sono un attimo lasciato andare, come suggeritomi da YouTube ho guardato Ibrahimovic doppiato da Mosconi, l'intervista doppia a Filippo del grande fratello e Mosconi, Mosconity e Orso Mosconi (il migliore di tutti!). Ecco, meglio che mi rimetta a lavorare, altrimenti non riesco piu' a finire di preparae la lezione di domani. Cheppalle!!!
L'assistente blu (ora smerigliata...) mi ha portato in giro per il mondo, incluso un memorabile viaggio a Capo Nord, con piu' di ottomila chilometri in tre settimane!
Fra gli altri, mi ritornano i mente dei mitici viaggi in cui la Brava ci ha scarrozzato: Amsterdam e Wacken, l'estate della maturita' con Enrico, un freddissimo febbraio in Ungheria, compreso di tempesta di neve con Curta e Ste, un Obscene Extreme persi in mezzo ai campi della Repubblica Ceca, con Zio, un altro lunghissimo viaggio in Germania, Danimarca e Svezia con Stefano. Ah, dimenticavo i viaggi notturni fra Amsterdam e Martellago, tirate di quindici ore di fila con pause solo per pipi' e bevande, fra me, Leonora e (qualche volta) Morita.
Cambiando discorso, ho finalmente visto "Papa Mosconi". Il commento di Vespa e' micidiale: "Ha avuto un approccio, direi, piu' formale". Sto ancora ridendo! Poi mi sono un attimo lasciato andare, come suggeritomi da YouTube ho guardato Ibrahimovic doppiato da Mosconi, l'intervista doppia a Filippo del grande fratello e Mosconi, Mosconity e Orso Mosconi (il migliore di tutti!). Ecco, meglio che mi rimetta a lavorare, altrimenti non riesco piu' a finire di preparae la lezione di domani. Cheppalle!!!
venerdì, novembre 07, 2008
Non e' andata poi cosi' male
La prima lezione di "Insiemi e relazioni" non e' andata poi cosi' male. Gli studenti sono silenziosissimi, il che' e' male per loro (o non gliene frega nulla o non capiscono niente), ma bene per me! Il mio olandese mi ha tradito solo un paio di volte (esclusi i migliaia di articoli cannati, mi sa che non li imparero' mai...).
Le due ore sono andate abbastanza lisce, ma non mi sono andate giu' due cose. La prima e' che ognuno degli studenti ha un computer portatile aperto di fronte a lui. Ho capito che siete degli informatici, ma a cosa caspita vi servira' durante la lezione! La seconda e' la quantita' di persone che si siede li' a braccia incrociate e non fa niente per due ore. Nemmeno parla con gli altri! Nella seconda lezione ho dovuto allora fare il papa', spiegare che nessuno li obbliga a venire, eccetera eccetera. Che palle! Pare comunque che non l'abbiano presa a male... vediamo cosa succede la prossima volta.
Ah si, dimenticavo. Parte dell'esame e' formata dai compiti per casa. Ha senso. Solo che ogni compito si compone di venti esercizi, di cui UNO a risposta multipla. Gli altri diciannove devo controllarli uno ad uno! Mercoledi' sera sono stato in piedi fino alle due di notte per riuscire a finire di correggerli tutti!
Le due ore sono andate abbastanza lisce, ma non mi sono andate giu' due cose. La prima e' che ognuno degli studenti ha un computer portatile aperto di fronte a lui. Ho capito che siete degli informatici, ma a cosa caspita vi servira' durante la lezione! La seconda e' la quantita' di persone che si siede li' a braccia incrociate e non fa niente per due ore. Nemmeno parla con gli altri! Nella seconda lezione ho dovuto allora fare il papa', spiegare che nessuno li obbliga a venire, eccetera eccetera. Che palle! Pare comunque che non l'abbiano presa a male... vediamo cosa succede la prossima volta.
Ah si, dimenticavo. Parte dell'esame e' formata dai compiti per casa. Ha senso. Solo che ogni compito si compone di venti esercizi, di cui UNO a risposta multipla. Gli altri diciannove devo controllarli uno ad uno! Mercoledi' sera sono stato in piedi fino alle due di notte per riuscire a finire di correggerli tutti!
giovedì, ottobre 30, 2008
Tensione!
Fra esattamente ventuno minuti saro' in aula per la lezione di "Verzamelingen en Relaties", per informatici novizi. Sono un po' (un po' e' un eufemismo) agitato, questo sara' il primo corso in cui saro' da solo (siamo in due assistenti, ognuno segue un gruppo diverso in aule diverse) e dovro' parlare esclusivamente in olandese. Gia' mi immagino! Ho gia' assistito altri corsi in olandese, ma rispondere a domande di analisi (dividi/moltiplica/deriva/integra) e' molto piu' facile che spiegare logica e teoria degli insiemi (se e solo se, da questo segue quello, ecc.)! Chissa' se i malcapitati riusciranno a capire qualcosa...
Posso consolarmi con questo: non avro' a che fare con moltiplicazioni e semplificazioni, che in olandese sono vermenigvuldigingen e vereenvougdigingen, le parole preferite dai miei studenti per la qualita' comica loro conferita dalla mia pronuncia. In altri termini, non dovro' piu' fare il pagliaccio e apparire balbuziente e sputacchione (per le "g") per pronunciare quelle caspita di parole!
Posso consolarmi con questo: non avro' a che fare con moltiplicazioni e semplificazioni, che in olandese sono vermenigvuldigingen e vereenvougdigingen, le parole preferite dai miei studenti per la qualita' comica loro conferita dalla mia pronuncia. In altri termini, non dovro' piu' fare il pagliaccio e apparire balbuziente e sputacchione (per le "g") per pronunciare quelle caspita di parole!
lunedì, settembre 08, 2008
Fare conti con le carote
Dopo la lunghissima pausa estiva (solo dal blog!), eccomi di nuovo qui di fronte al computer per aggiornare un po' il mio bistrattato blog.
Delle vacanze ho solo un lontano ricordo... magari appena trovo un po' di voglia metto online anche un paio di foto. A parte quelle due settimane in Italia, io e Leonora siamo stati a Tinos, fra spiagge caraibiche e piccionaie veneziane.
Il semestre nuovo e' iniziato e sono sommerso dagli impegni. Sapevo gia' che avrei dovuto fare l'assitente per un corso di matematica per informatici ("Verzamelingen en relaties", Insiemi e relazioni), ma visto che da gennaio a giugno saro' negli Stati Uniti per una visita di ricerca, hanno ben pensato di appiopparmi un altro corso per questo semestre. Pesaaaaaaante. Perlomeno mi servira' per esercitarmi a parlare olandese, visto che e' per studenti di chimica e farmacia del primo anno... e poi e' insegnato da un super personaggione!
Il corso e' matematica di base, anzi, ancora piu' elementare... parla di radici, frazioni, potenze, grafici di funzioni e via cosi'. In particolare, c'e' un capitolo chiamato "Rekenen met wortels", che un buon traduttore automatico tradurra' come "Conteggi con le carote". Non c'e' nulla di sbagliato, infatti, a parte che in olandese carota si dice "wortel", cioe' radice... il che mi riporta ai discorsi sull'elementarita' dell'olandese... a parte l'esempio precedente, mi vengono in mente anche "bromfiets" per motorino (cioe' "bicicletta brum", e non sto scherzando), "ruggenprik" (cioe' "puntura sulla schiena") per quell'anestesia prima di un cesareo, "handschoen" (cioe' "scarpa da mano", giuro non scherzo) per guanto e via cosi'...
Delle vacanze ho solo un lontano ricordo... magari appena trovo un po' di voglia metto online anche un paio di foto. A parte quelle due settimane in Italia, io e Leonora siamo stati a Tinos, fra spiagge caraibiche e piccionaie veneziane.
Il semestre nuovo e' iniziato e sono sommerso dagli impegni. Sapevo gia' che avrei dovuto fare l'assitente per un corso di matematica per informatici ("Verzamelingen en relaties", Insiemi e relazioni), ma visto che da gennaio a giugno saro' negli Stati Uniti per una visita di ricerca, hanno ben pensato di appiopparmi un altro corso per questo semestre. Pesaaaaaaante. Perlomeno mi servira' per esercitarmi a parlare olandese, visto che e' per studenti di chimica e farmacia del primo anno... e poi e' insegnato da un super personaggione!
Il corso e' matematica di base, anzi, ancora piu' elementare... parla di radici, frazioni, potenze, grafici di funzioni e via cosi'. In particolare, c'e' un capitolo chiamato "Rekenen met wortels", che un buon traduttore automatico tradurra' come "Conteggi con le carote". Non c'e' nulla di sbagliato, infatti, a parte che in olandese carota si dice "wortel", cioe' radice... il che mi riporta ai discorsi sull'elementarita' dell'olandese... a parte l'esempio precedente, mi vengono in mente anche "bromfiets" per motorino (cioe' "bicicletta brum", e non sto scherzando), "ruggenprik" (cioe' "puntura sulla schiena") per quell'anestesia prima di un cesareo, "handschoen" (cioe' "scarpa da mano", giuro non scherzo) per guanto e via cosi'...
domenica, luglio 20, 2008
Tempo di vacanze!
Dopo l'estenuante serie di conferenze di questa prima parte di "estate", ultima delle quali il quinto congresso europeo di matematica, trovero' finalmente il tempo di prendermi un po' di vacanza vera. Dopodomani saremo infatti in Italia e ci rimarremo fino ai primi di agosto. Speriamo che il capo ce la mandi buona e ci faccia trovare un po' di sole almeno li' (perche' qui l'estate non e' mai arrivata, e tantomeno in nord Europa, dove ho passato la maggior parte delle settimane passate).
Ecco qui i miei obiettivi per le vacanze:
Ecco qui i miei obiettivi per le vacanze:
- Evitare qualsiasi tipo di lavoro/impegno,
- evitare qualsiasi tipo di attivita' fisica e/o intellettuale in genere,
- riprendere un po' di colorito dopo un anno olandese e, soprattutto,
- mangiare da Savata, del quale ho sentito racconti mirabolanti, ma che non sono mai riuscito a verificare di persona!
Miracoli della fede
martedì, luglio 01, 2008
Viaggi qui e li'
Che giorno e' oggi? Martedi? Sono gia' stufo di stare in ufficio! E' sempre dura ritornare a casa: la settimana passata ero a Bonn per la conferenza "Homotopical Group Theory and Topological Algebraic Geometry".
Non mi aspettavo che Bonn fosse cosi'! Ero gia' stato brevissimamente a Dusseldorf e Colonia, e non mi avevano fatto una buona impressione, per nulla! Me le ricordo sporche, grigie e senza troppe cose da fare. Dal canto suo, Bonn mi ha invece sorpreso: piccolina (avra' piu' o meno gli stessi abitanti di Padova) ma non troppo, una bella e ampia zona centrale pedonabile, tanti locali e localini, tanta gente per strada (Copenhagen era desolata...) e soprattutto... birra! Birra buona, a poco prezzo e in quantita' industriali!
Nel collegamento all'inizio di questo post c'e' anche una foto dei partecipanti alla conferenza... ci sono tre cose che vorrei farvi notare. In primo luogo... un gin tonic offerto a chi mi trova! Secondo: notare la concentrazione di fenomeni da baraccone nella foto. Terzo: fate caso al tipo in basso a destra, l'ultimo della prima fila, vestito con la camicia a mezze maniche verde a fiorelloni verde scuro! Trovato? Beh, lui sara' il mio collegamento agli Stati uniti! Infatti, stiamo definendo i dettagli per passare un semestre in visita negli iuessei. Il piano e' di spendere un paio di mesi, a partire dal prossimo gennaio, col suddetto tipo alla Rider University, in New Jersey e il resto col signor professor dottor Alex Suciu, alla Northeastern University di Boston. Non vedo l'ora! In particolare potro' passare un po' di tempo con la mia dolce meta' che sara' pure lei a Boston per buona parte del prossimo anno accademico. Lavorera' in una certa universita', talmente famosa che mi vergogno di scriverne il nome :)
P.S. Non sono sicuro che si noti, ma il tipo col camicione verde in questione ha anche un paio di braghette beige scuro. Ha anche un fortissimo accento British: l'ho incontrato alla conferenza di bonn, e mi sembrava di parlare con il "Blue Raja" di Mystery Men... mi aspettavo che iniziasse a sparare cucchiai da un momento all'altro!
Non mi aspettavo che Bonn fosse cosi'! Ero gia' stato brevissimamente a Dusseldorf e Colonia, e non mi avevano fatto una buona impressione, per nulla! Me le ricordo sporche, grigie e senza troppe cose da fare. Dal canto suo, Bonn mi ha invece sorpreso: piccolina (avra' piu' o meno gli stessi abitanti di Padova) ma non troppo, una bella e ampia zona centrale pedonabile, tanti locali e localini, tanta gente per strada (Copenhagen era desolata...) e soprattutto... birra! Birra buona, a poco prezzo e in quantita' industriali!
Nel collegamento all'inizio di questo post c'e' anche una foto dei partecipanti alla conferenza... ci sono tre cose che vorrei farvi notare. In primo luogo... un gin tonic offerto a chi mi trova! Secondo: notare la concentrazione di fenomeni da baraccone nella foto. Terzo: fate caso al tipo in basso a destra, l'ultimo della prima fila, vestito con la camicia a mezze maniche verde a fiorelloni verde scuro! Trovato? Beh, lui sara' il mio collegamento agli Stati uniti! Infatti, stiamo definendo i dettagli per passare un semestre in visita negli iuessei. Il piano e' di spendere un paio di mesi, a partire dal prossimo gennaio, col suddetto tipo alla Rider University, in New Jersey e il resto col signor professor dottor Alex Suciu, alla Northeastern University di Boston. Non vedo l'ora! In particolare potro' passare un po' di tempo con la mia dolce meta' che sara' pure lei a Boston per buona parte del prossimo anno accademico. Lavorera' in una certa universita', talmente famosa che mi vergogno di scriverne il nome :)
P.S. Non sono sicuro che si noti, ma il tipo col camicione verde in questione ha anche un paio di braghette beige scuro. Ha anche un fortissimo accento British: l'ho incontrato alla conferenza di bonn, e mi sembrava di parlare con il "Blue Raja" di Mystery Men... mi aspettavo che iniziasse a sparare cucchiai da un momento all'altro!
domenica, giugno 15, 2008
Live from Copenhagen!
Si si, sono appena arrivato in Danimarca, per la prima della serie di conferenze di quest'estate. Hanno internet gratis nella hall, quindi ero venuto a controllare - non sia mai che stia senza internet per una settimana! La stanza e' piccolissima, grande come il bagno di casa mia ad Amsterdam, ma a caval donato non si guarda in bocca, giusto?
martedì, giugno 10, 2008
Quando vuole andare storta...
Questa non me la dovevano fare. Proprio non dovevano. Tutte le potevano perdere, ma questa no! Eravamo in un pub australiano (il cui simpaticissimo motto e' "Lousy food and warm beer", "Cibo scadente e birra calda", impresso a caratteri cubitali sull'insegna del locale) e il nostro mini gruppetto di italiani, nonostante l'infiltrazione di un paio di neozeolandesi, un'olandese e un'austriaca, aveva fatto piu' casino di tutto il resto della piazza... questo almeno fino all'inizio della partita. Bah. Mi sto gia' preparando a sopportare le battute dei colleghi per tutto il giorno...
Fra le altre cose mi hanno incastrato di nuovo per i corsi: non memore della volta scorsa, ho millantato la mia padronanza della lingua locale, ricordandomi troppo tardi del perche' il direttore del dipartimento mi fa la magica domanda "Come va con il tuo olandese?". Risultato: il prossimo semestre dovro' fare l'assistente per un corso di matematica di base per informatici, riguardante logica, teoria degli insiemi e relazioni. Giusto perche' non ero abbastanza giu'! Ah, dimenticavo, il distributore di gomme da masticare mi ha rubato un euro...
Fra le altre cose mi hanno incastrato di nuovo per i corsi: non memore della volta scorsa, ho millantato la mia padronanza della lingua locale, ricordandomi troppo tardi del perche' il direttore del dipartimento mi fa la magica domanda "Come va con il tuo olandese?". Risultato: il prossimo semestre dovro' fare l'assistente per un corso di matematica di base per informatici, riguardante logica, teoria degli insiemi e relazioni. Giusto perche' non ero abbastanza giu'! Ah, dimenticavo, il distributore di gomme da masticare mi ha rubato un euro...
lunedì, giugno 09, 2008
Poppooo poppo poppoooo
E' tutta questa mattina che mi suona in testa la canzoncina dei mondiali di due anni fa... speriamo sia un buon segno per stasera! Intanto mi ha fatto ritornare la voglia di aggionrare il blog, e non e' cosa da poco.
Stasera si va a Rembrandtplein con un paio di paisa', prima per gufare sportivamente contro la Francia e mangiare qualcosa, poi per il tifo vero! Ero gia' pronto con la maglietta della nazionale comprata due estati fa, ma credo si sia "ristretta in lavatrice" (leggi "mi sa che ho messo su un paio di chiletti di troppo"). Forse si aggiungono anche un paio di spettatori neutrali (che io invece invitero' cordialmente a schierarsi contro la Francia), fra quelli con cui abbiamo mangiato un paio di sere fa:

Fra le altre cose, abbiamo stabilito il record stagionale di presenze nella mia bravissima Brava (eravamo in sette):

E, dopo la tappa a casa per consegnare al letto i pantofoloni, siamo tornati in centro, a Leidseplein. Dopo un bel caffe' (all'una di notte) e un bicchierino di sambuca, tutti pronti per i club!

Come potete vedere i nostri due angeli di Carletto (Charlie's angel) non si sono annoiati :)
Stasera si va a Rembrandtplein con un paio di paisa', prima per gufare sportivamente contro la Francia e mangiare qualcosa, poi per il tifo vero! Ero gia' pronto con la maglietta della nazionale comprata due estati fa, ma credo si sia "ristretta in lavatrice" (leggi "mi sa che ho messo su un paio di chiletti di troppo"). Forse si aggiungono anche un paio di spettatori neutrali (che io invece invitero' cordialmente a schierarsi contro la Francia), fra quelli con cui abbiamo mangiato un paio di sere fa:

Fra le altre cose, abbiamo stabilito il record stagionale di presenze nella mia bravissima Brava (eravamo in sette):

E, dopo la tappa a casa per consegnare al letto i pantofoloni, siamo tornati in centro, a Leidseplein. Dopo un bel caffe' (all'una di notte) e un bicchierino di sambuca, tutti pronti per i club!

Come potete vedere i nostri due angeli di Carletto (Charlie's angel) non si sono annoiati :)
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lunedì, aprile 21, 2008
Si cambia!
Mi aveva un pochino annoiato il layout del blog, quindi ho deciso di cambiarlo. Che ve ne pare? Tengo questo o ritorno al precedente? Commenti (compresa email) piu' che graditi!
Italiani in lutto
Sapete benissimo perche'!
Questo e' quello che pensano all'Economist:

E se quei comunisti dell'Economist non vi andassero giu', potete leggere un certo articolo di Zucconi su Repubblica. Piu' in generale, potete prendere un qualsiasi (e dico qualsiasi) giornale estero e leggere cosa ne pensano delle elezioni...
Cosa posso dire... stavo guardando i dati sul voto degli italiani residenti in Olanda: il Partito Democratico con Italia dei Valori ha ottenuto qualcosa come il 60 per cento (sessanta!). Mah!
Questo e' quello che pensano all'Economist:

E se quei comunisti dell'Economist non vi andassero giu', potete leggere un certo articolo di Zucconi su Repubblica. Piu' in generale, potete prendere un qualsiasi (e dico qualsiasi) giornale estero e leggere cosa ne pensano delle elezioni...
Cosa posso dire... stavo guardando i dati sul voto degli italiani residenti in Olanda: il Partito Democratico con Italia dei Valori ha ottenuto qualcosa come il 60 per cento (sessanta!). Mah!
sabato, aprile 12, 2008
Premi, viaggi e altro
Dopo un po' di tempo senza notizie, eccoci di nuovo qui! Sono contento perche' tutte le conferenze/workshop a cui dovro' partecipare mi verranno finanziate, in parte dagli organizzatori, in parte dalla facolta'. Solo la Svizzera e' in forse, sapro' fra un mesetto o giu' di li'. Questo vuol dire che, dal 15 di giugno al 18 di luglio non avro' praticamente un momento libero... pero' saro' in giro per il mondo!
Fra le altre buone notizie, a Dicembre Leonora ha vinto la prestigiosa Huygens Scholarship, consistente di 900 euro al mese (900!!) fino alla fine del suo master, piu' la copertura di tasse universitarie e altre spesette. Qualche giorno fa e' andata alla cerimonia di premiazione a Den Haag, ecco qui una foto!

Per il resto... a parte il dentista a cui dovro' lasciare un mese di stipendio, tutto va bene, anche se sia io che Leonora siamo impegnatissimi. I gattini se la passano bene (e mangiano come delle idrovore) e il tempo non e' nemmeno male ultimamente - anche se "non male" vuol dire semplicemente "non troppo nuvoloso": il caldo ce lo scordiamo!. Tra l'altro si avvicina anche Koninginnedag, il giorno della regina, in cui gli Olandesi diventano sudamericani e si scatenano! Se qualcuno volesse passare a trovarci, e' un ottimo momento! Poi ci sono pure i campi di tulipani in fiore, per i piu' romantici :).
Va bene dai, noi torneremo in Italia per un paio di giorni per il battesimo delle mie nipotine Valentina e Maddalena, l'ultima domenica di maggio o la prima di giugno. E' probabile che sara' una toccata e fuga, del tipo arriviamo sabato mattina e ripartiamo domenica sera... pero' davvero vorrei che riuscissimo ad organizzare un raid dal celeberrimo Savata, del quale tutti raccontano di epiche mangiate, ma nel quale il sottoscritto gia' non ebbe il piacere di ingozzarsi di sopressa!
Fra le altre buone notizie, a Dicembre Leonora ha vinto la prestigiosa Huygens Scholarship, consistente di 900 euro al mese (900!!) fino alla fine del suo master, piu' la copertura di tasse universitarie e altre spesette. Qualche giorno fa e' andata alla cerimonia di premiazione a Den Haag, ecco qui una foto!

Per il resto... a parte il dentista a cui dovro' lasciare un mese di stipendio, tutto va bene, anche se sia io che Leonora siamo impegnatissimi. I gattini se la passano bene (e mangiano come delle idrovore) e il tempo non e' nemmeno male ultimamente - anche se "non male" vuol dire semplicemente "non troppo nuvoloso": il caldo ce lo scordiamo!. Tra l'altro si avvicina anche Koninginnedag, il giorno della regina, in cui gli Olandesi diventano sudamericani e si scatenano! Se qualcuno volesse passare a trovarci, e' un ottimo momento! Poi ci sono pure i campi di tulipani in fiore, per i piu' romantici :).
Va bene dai, noi torneremo in Italia per un paio di giorni per il battesimo delle mie nipotine Valentina e Maddalena, l'ultima domenica di maggio o la prima di giugno. E' probabile che sara' una toccata e fuga, del tipo arriviamo sabato mattina e ripartiamo domenica sera... pero' davvero vorrei che riuscissimo ad organizzare un raid dal celeberrimo Savata, del quale tutti raccontano di epiche mangiate, ma nel quale il sottoscritto gia' non ebbe il piacere di ingozzarsi di sopressa!
lunedì, marzo 03, 2008
Aggiorniamoci
Gentili signori e signore, come potete vedere ho cambiato il titolo in maniera tale da riflettere i sopravvenuti cambiamenti nella composizione del nucleo familiare Balaj-Trevisan. In ritardo di cinque mesi, ma, come si dice, meglio tardi...
Per quanto riguarda il post di ieri sera: non preoccupatevi, non sono improvvisamente diventato uno scrittore: e' un pezzo da "Divina invasione" di Philip K. Dick, parte della trilogia di VALIS. Lo stavo leggendo e questo pezzo mi ha colpito assai. E' uno degli ultimi suoi romanzi, in cui affronta tematiche religiose/filosofiche/esistenziali secondo il suo approccio, in chiave fantascientifica. Io lo trovo geniale. Sentite cos'ha da dire Wikipedia riguardo alla trilogia.
Aggiungo io, sempre dalla biografia di Dick, che Dick ebbe anche episodi di glossolalia: inizio' a parlare in una lingua sconosciuta. La moglie trascrisse le parole e scopri' che si trattava di un particolare dialetto del greco antico...
Quanto di tutto questo sia vero e quanto sia ricamatoci sopra, non potrei dire. Quello che e' sicuro e' che ogni libro di Dick e' un'esperienza!
Per quanto riguarda il post di ieri sera: non preoccupatevi, non sono improvvisamente diventato uno scrittore: e' un pezzo da "Divina invasione" di Philip K. Dick, parte della trilogia di VALIS. Lo stavo leggendo e questo pezzo mi ha colpito assai. E' uno degli ultimi suoi romanzi, in cui affronta tematiche religiose/filosofiche/esistenziali secondo il suo approccio, in chiave fantascientifica. Io lo trovo geniale. Sentite cos'ha da dire Wikipedia riguardo alla trilogia.
Durante i mesi di febbraio e marzo 1974, Dick ebbe una serie di visioni. Ha descritto le visioni iniziali come raggi laser e forme geometriche e, occasionalmente, brevi immagini di Gesu' e dell'antica roma. Man mano che le visioni aumentavano in lunghezza e frequenza, Dick affermo' di aver iniziato a vivere una doppia vita, una come lui stesso, "Philip K. Dick", e una come "Tommaso", un Cristiano perseguito dai romani nel primo secolo avanti Cristo. Nonostante la sua storia personale di uso di droga, Dick inizio' a cercare altre spiegazioni razionaliste e religiose per queste esperienza. Si e' riferito alla "mente trascendentale razionale" come "Zebra", "Dio" e soprattutto "VALIS". Dick scrisse riguardo a queste esperienze nei romanzi semi-autobiografici VALIS e Radio Libera Albemuth.
Aggiungo io, sempre dalla biografia di Dick, che Dick ebbe anche episodi di glossolalia: inizio' a parlare in una lingua sconosciuta. La moglie trascrisse le parole e scopri' che si trattava di un particolare dialetto del greco antico...
Quanto di tutto questo sia vero e quanto sia ricamatoci sopra, non potrei dire. Quello che e' sicuro e' che ogni libro di Dick e' un'esperienza!
domenica, marzo 02, 2008
Domenica sera...
He learned about pain and death from an ugly dying dog. It had been run over and lay by the side of the road, its chest crushed, bloody foam bubbling from its mouth. When he bent over it the dog gazed at him with glasslike eyes that already saw into the next world.
To understand what the dog was saying he put his hand on its stumpy tail. "Who mandated this death for you?" he asked the dog. "What have you done?"
"I did nothing," the dog replied.
"But this is a harsh death."
"Nonetheless," the dog told him, "I am blameless."
"Have you ever killed?"
"Oh yes. My jaws are designed to kill. I was constructed to kill smaller things."
"Do you kill for food or pleasure?"
"I kill out of joy," the dog told him. "It is a game; it is the game I play."
Emmanuel said, "I did not know about such games. Why do dogs kill and why do dogs die? Why are there such games?"
"These subtleties mean nothing to me," the dog told him. "I kill to kill; I die because I must. It is necessity, the rule that is the final rule. Don't you live and kill and die by that rule? Surely you do. You are a creature, too."
"I do what I wish."
"You lie yo yourself," the dog said. "Only God does as he wishes."
"Then I must be God."
"If you are God, heal me."
"But you are under the law."
"You are not God."
"God willed the law, dog".
"You have said it, then, yourself; you have answered your own question. Now let me die."
When he told Elias about the dog who died, Elias said"
"Why do you tell me that?" Emmanuel said.
Elias said:
"You mean the dog," Emmanuel said.
"I mean the dog," Elias said.
"There is no difference between a dead dog in a ditch and the Spartans who died at Thermopylae." He understood. "None," he said. "I see."
"If you can udnerstand why the Spartans died you can understand it all," Elias said.
"Is there no couplet for the dog?" Emmanuel asked.
Elias said:
"Thank you," Emmanuel said.
"What was the last thing the dog said?" Elias said.
"The dog said, 'Now let me die.' "
Eias said:
"What is that?" Emmanuel said.
"The most beautiful piece of music written before Bach," Elias said. "Monteverdi's madrigal 'Lamento D'Arianna.' "
"Then the dog's death is high art," Emmanuel said. "The highest art of the world. Or at least celebrated, recorded in and by high art. Am I to see nobility in an old ugly dying dog with a crushed chest?"
"If you believe Monteverdi, yes," Elias said. "And to those who revere Monteverdi."
"Is there more to the lament?"
"Yes, but it does not apply. Theseus has left Ariadne; it is unrequited love."
"Which is more awesome?" Emmanuel said. "A dying dog in a ditch or Ariadne spurned?"
Elias said, "Ariadne imagines her torment, but the dog's is real."
"Then the dof's torment is worse," Emmanuel said. "It is the greater tragedy." He understood. And, strangely, he felt content. It was a good universe in which an ugly dying dog was of more worth than a classic figure from ancient Greece. He felt the tilted balance right itself, the scales that weighted it all. He felt the honesty of the universe, and his confusion left him. But, more important, the dog understood its own death. After all, the dog would never hear Monteverdi's music or read the couplet on the stone column at Thermopylae. High art was for those who saw death rather than lived death. For the dying creature a cup of water was more important.
To understand what the dog was saying he put his hand on its stumpy tail. "Who mandated this death for you?" he asked the dog. "What have you done?"
"I did nothing," the dog replied.
"But this is a harsh death."
"Nonetheless," the dog told him, "I am blameless."
"Have you ever killed?"
"Oh yes. My jaws are designed to kill. I was constructed to kill smaller things."
"Do you kill for food or pleasure?"
"I kill out of joy," the dog told him. "It is a game; it is the game I play."
Emmanuel said, "I did not know about such games. Why do dogs kill and why do dogs die? Why are there such games?"
"These subtleties mean nothing to me," the dog told him. "I kill to kill; I die because I must. It is necessity, the rule that is the final rule. Don't you live and kill and die by that rule? Surely you do. You are a creature, too."
"I do what I wish."
"You lie yo yourself," the dog said. "Only God does as he wishes."
"Then I must be God."
"If you are God, heal me."
"But you are under the law."
"You are not God."
"God willed the law, dog".
"You have said it, then, yourself; you have answered your own question. Now let me die."
When he told Elias about the dog who died, Elias said"
Go, stranger, and to Lacedaemon tell"That was for the Spartans who died at Thermopylae," Elias said.
That here, obeying her behests, we fell.
"Why do you tell me that?" Emmanuel said.
Elias said:
Go tell the Spartans, thou that passeth by,
That here, obedient to their laws, we lie.
"You mean the dog," Emmanuel said.
"I mean the dog," Elias said.
"There is no difference between a dead dog in a ditch and the Spartans who died at Thermopylae." He understood. "None," he said. "I see."
"If you can udnerstand why the Spartans died you can understand it all," Elias said.
You who pass by, a moment pause;
We, here obey the Spartan laws.
"Is there no couplet for the dog?" Emmanuel asked.
Elias said:
Passer, this enter in your log:
As Spartan was, so, too, the dog.
"Thank you," Emmanuel said.
"What was the last thing the dog said?" Elias said.
"The dog said, 'Now let me die.' "
Eias said:
Lasciatemi morire!
E chi volete voi che mi conforte
In cosi dura sorte,
In cosi' gran martire?
"What is that?" Emmanuel said.
"The most beautiful piece of music written before Bach," Elias said. "Monteverdi's madrigal 'Lamento D'Arianna.' "
"Then the dog's death is high art," Emmanuel said. "The highest art of the world. Or at least celebrated, recorded in and by high art. Am I to see nobility in an old ugly dying dog with a crushed chest?"
"If you believe Monteverdi, yes," Elias said. "And to those who revere Monteverdi."
"Is there more to the lament?"
"Yes, but it does not apply. Theseus has left Ariadne; it is unrequited love."
"Which is more awesome?" Emmanuel said. "A dying dog in a ditch or Ariadne spurned?"
Elias said, "Ariadne imagines her torment, but the dog's is real."
"Then the dof's torment is worse," Emmanuel said. "It is the greater tragedy." He understood. And, strangely, he felt content. It was a good universe in which an ugly dying dog was of more worth than a classic figure from ancient Greece. He felt the tilted balance right itself, the scales that weighted it all. He felt the honesty of the universe, and his confusion left him. But, more important, the dog understood its own death. After all, the dog would never hear Monteverdi's music or read the couplet on the stone column at Thermopylae. High art was for those who saw death rather than lived death. For the dying creature a cup of water was more important.
venerdì, febbraio 22, 2008
E' quasi pasqua...
...anche se manca un mese! Io, comunque, ho gia' iniziato il conto alla rovescia, non vedo l'ora di prendermi un paio di giorni totalmente senza matematica e senza impegni!
E' passato un mese esatto dall'ultimo post: cosa ho fatto? Procediamo con ordine! Sono stato temporaneamente abbandonato da Leonora (che e' andata a trovare la mamma negli States, che vi pensate?), ho mangiato la pizza piu' costosa della storia delle pizze alla Casa di David (pero' era buona), mi sono scazzato (o smonato, secondo le varianti) alla grande in ufficio, ho rimandato il piu' possibile la preparazione delle presentazioni al seminario di topologia torica, ho seguito un corso e ho iniziato a programmarmi l'estate. Se tutto va bene (traduci "se riesco a farmi finanziare"), saro' a queste conferenze:
Homotopical Group Theory and Topological Algebraic Geometry (workshop), a Copenhagen dal 16 al 20 giugno,
Homotopical Group Theory and Topological Algebraic Geometry (conferenza), a Bonn dal 23 al 27 giugno,
New Horizons in Toric Topology, a Manchester dal 7 al 12 luglio,
European Congress of Mathematics, qui ad Amsterdam (e tra l'altro a due passi da casa) dal 14 al 18 luglio,
Third Arolla Conference on Algebraic Topology ad Arolla, a 2000 metri in Svizzera, dal 18 al 24 agosto.
Sti cazzi, no? In realta' le prime due (in particolare la seconda) e l'ultima sono in dubbio, vincolate al trovare schei... si vedra'!
Ultimo, ma non non meno importante (cioe' meno importante): saro' a trovare i miei e la mia nipotina Elisa, la nuova nipotina Maddalena e la nuovissima nipotina Valentina per pasqua, dal 21 al 24 (da venerdi' santo a pasquetta). Io sarei piu' che lieto di organizzare una super pizza in compagnia, non sapete quanto mi manca (solo la pizza)(scherzo).
E' passato un mese esatto dall'ultimo post: cosa ho fatto? Procediamo con ordine! Sono stato temporaneamente abbandonato da Leonora (che e' andata a trovare la mamma negli States, che vi pensate?), ho mangiato la pizza piu' costosa della storia delle pizze alla Casa di David (pero' era buona), mi sono scazzato (o smonato, secondo le varianti) alla grande in ufficio, ho rimandato il piu' possibile la preparazione delle presentazioni al seminario di topologia torica, ho seguito un corso e ho iniziato a programmarmi l'estate. Se tutto va bene (traduci "se riesco a farmi finanziare"), saro' a queste conferenze:
Homotopical Group Theory and Topological Algebraic Geometry (workshop), a Copenhagen dal 16 al 20 giugno,
Homotopical Group Theory and Topological Algebraic Geometry (conferenza), a Bonn dal 23 al 27 giugno,
New Horizons in Toric Topology, a Manchester dal 7 al 12 luglio,
European Congress of Mathematics, qui ad Amsterdam (e tra l'altro a due passi da casa) dal 14 al 18 luglio,
Third Arolla Conference on Algebraic Topology ad Arolla, a 2000 metri in Svizzera, dal 18 al 24 agosto.
Sti cazzi, no? In realta' le prime due (in particolare la seconda) e l'ultima sono in dubbio, vincolate al trovare schei... si vedra'!
Ultimo, ma non non meno importante (cioe' meno importante): saro' a trovare i miei e la mia nipotina Elisa, la nuova nipotina Maddalena e la nuovissima nipotina Valentina per pasqua, dal 21 al 24 (da venerdi' santo a pasquetta). Io sarei piu' che lieto di organizzare una super pizza in compagnia, non sapete quanto mi manca (solo la pizza)(scherzo).
lunedì, gennaio 21, 2008
Ma ditemi voi!
Stasera ho imparato un insulto olandese:
"Je bent een klootzak!"
Cioe'... "Sei uno scroto!" Non so se ridere o preoccuparmi. Che razza di insulto e'?!
Va bene, riprendiamoci tutti insieme con una carrellata di musica olandese. C'e' anche il liscio! Lo so, sono gravemente malato. Che ci volete fare.
Frans Bauer - Ik heb vannacht in mijn dromen 'n engel gezien, cioe' "Stanotte ho visto un angelo nei miei sogni". Per la serie "non mi piacciono le canzoni melense!".
Blof - Wat zou je doen?, cioe' "Cosa faresti?".
Il migliore, l'inimitabile, l'uomo che riempie gli stadi! Andre Hazes - Kleine jongen, cioe' "Ragazzino".
Questa invece e' forte, ultra anni ottanta! Het Goede Doel - België.
Divertitevi!
"Je bent een klootzak!"
Cioe'... "Sei uno scroto!" Non so se ridere o preoccuparmi. Che razza di insulto e'?!
Va bene, riprendiamoci tutti insieme con una carrellata di musica olandese. C'e' anche il liscio! Lo so, sono gravemente malato. Che ci volete fare.
Frans Bauer - Ik heb vannacht in mijn dromen 'n engel gezien, cioe' "Stanotte ho visto un angelo nei miei sogni". Per la serie "non mi piacciono le canzoni melense!".
Blof - Wat zou je doen?, cioe' "Cosa faresti?".
Il migliore, l'inimitabile, l'uomo che riempie gli stadi! Andre Hazes - Kleine jongen, cioe' "Ragazzino".
Questa invece e' forte, ultra anni ottanta! Het Goede Doel - België.
Divertitevi!
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