giovedì, settembre 27, 2007

Feste estive (aggiornamento)

Dimenticavo, c'e' anche una foto di Porch (Marco):

martedì, settembre 25, 2007

Gli olandesi e l'ora...

Lezione di olandese oggi! C'e' in ogni manuale di lingua, per ogni lingua:

Che ore sono?

Le sette e mezza? Le nove e quaranta? Le due e un quarto? Illusi che non siete altro!
Sono invece le "manca mezza alle otto", le "dieci minuti dopo le manca mezza alle dieci", le "manca un quarto a manca mezza alle tre". Non sto scherzando. L'ora in Olanda si legge cosi'....
Perche'? Un'amica olandese ha avanzato l'ipotesi che la forma mentis degli olandesotti sia tutta proiettata verso il futuro: da qui le 9.30 si leggono "mezza alle dieci" e via cosi. Questo verrebbe anche confermato dal fatto che l'ora si chiede come "Hoe laat is het?" e cioe' "Quanto tardi e'?". Io gia' mi vedo due Bepi e Toni qualunque che si trovano in Italia e gli equivalenti olandesi...

In Italia:

T: Ciao Bepi.
B: Ciao Toni.
T: Che ore sono?
B: Le nove e un quarto.
T: Ben dai, facciamo a tempo a berci uno spritzetto!
B: Bea!
T: Mi col Select!

In Olanda:

T: Ciao Bepijn.
B: Ciao Tonijn.
T: Quanto tardi e'?
B: Manca un quarto a manca mezza alle dieci!!!!
T: Minchia che tardi!!!
B: Scappo!
T: Io prima di te!

Sembrerebbe quadrare tutto... solo che io non ho mai visto, in un anno, un olandese di fretta! Tutti precisi al secondo, zio ken! Persino gli altri dottorandi, che pure hanno l'orario piu' flessibile del mondo (basta vedere me...), si presentano comunque fra le 8.57 e le 9.03, vanno a pranzo dall 12.00 fino alle 12.20, vanno via fra le 16.57 e le 17.03. Purtroppo non scherzo.

Va bene... per stasera ho delirato abbastanza. Non e' stata colpa mia comunque, e' Leonora che mi ha costretto a guardare tutte le puntate di Miss Italia. Vorrei vedere voi!

sabato, settembre 22, 2007

Feste estive

Ragazzi, ho finalmente passato dalla macchinetta fotografica tutte le foto di quest'estate. Eccone un po'! Se qualcuno ha fatto foto quella sera (la festa da me), non e' che me le manda? Per favore!

Iniziamo con la foto di tutta la tavolata, vista da due prospettive cosi' si vedono (quasi) tutti.










Poi, una foto di me e Panda.



Enrico (con la mia tuta da giardino) che arringa la folla!



L'alcool avanza...



...e prende le prime vittime.










Zio si difende dai vili attacchi contro la sua persona...



...e Tommy cerca di bruciare con gli occhi la macchina fotografica!

venerdì, settembre 14, 2007

Un Partito Democratico (per davvero)

Dal blog di Mario Adinolfi, dove si trova l'intero articolo.


Ma lo capite o no che il Partito democratico a cui penso è il partito in cui io, tu che mi leggi, chiunque abbia la possibilità di far valere le proprie opinioni, mobilitandosi per farle contare, ha un'opportunità di diventare realmente incisivo grazie a un partito totalmente orizzontale, sul modello della rete e dei blog? Ma è chiaro o no che quello che stiamo costruendo in giro per l'Italia e non solo è un modello per far vedere come si fa, come si pratica la democrazia diretta? In politica, anzi, in democrazia c'è una sola strada: assumersi la responsabilità della fatica di costruire il consenso attorno a proposte. Il resto è lamento. Il resto è pigrizia travestita da indignazione.


Certo, devono essere disponibili degli strumenti. Attualmente in Italia questi strumenti sono pochissimi, ma ogni volta che qualcuno si alza e li utilizza, la risposta dei cittadini è importante. Lo vedremo alle primarie e lo vedremo al referendum. Altro strumento di democrazia diretta è la proposta di legge di iniziativa popolare, non a caso utilizzata con efficacia da Beppe Grillo per il suo V-Day. Il direttismo è questo: ognuno conta per le proprie opinioni, traformate in proposte e capaci di ottenere consenso.

Perché nel tempo post-ideologico, come si fa a decidere quel che è giusto e quel che è sbagliato se non affidandoci totalmente alla democrazia? Come si fa a dire "questo è legge" se non chiedendo dalla democrazia diretta il livello massimo di legittimazione delle decisioni?

Voglio fare un esempio per spiegare il processo di decisione che adotterei nel Partito democratico se fossi io a diventare segretario il 14 ottobre 2007. Prendiamo il tema spinoso, tra i più spinosi: il matrimonio gay.

Io ho certamente un'opinione sul tema, ma non voglio neanche indicarla, perché nel mio Pd direttista la mia opinione conta quanto quella di un altro iscritto. Nel mio Pd un numero consistente ma non esagerato di iscritti può, raccogliendo le firme (facciamo trentamila firme) anche per via elettronica, porre una questione vincolante al gruppo dirigente chiedendo l'indizione di un referendum propositivo interno declinato in proposta di legge. A proposito, i miei avversari sempre silenziosi su questo tema, lo indirebbero un referendum del genere? Veltroni, Bindi e Letta farebbero votare il popolo del Pd sul matrimonio gay?

Nel mio Pd governato secondo i criteri della democrazia diretta, trentamila iscritti che vogliono assumersi la responsabilità di presentare al giudizio del partito una proposta di legge sul matrimonio gay, possono farlo ed essere certi che l'intero corpo del partito sarà chiamato a decidere su quella proposta, attraverso un referendum interno in cui si voterà anche per via elettronica e la decisione che sarà assunta dalla maggioranza dei votanti, sarà la posizione del partito. E questo avverrà su tutte le decisioni di alto profilo politico, con esclusione delle procedure direttiste solo riguardo a temi ad alta densità emotiva, come ad esempio la proposta di istituzione della pena di morte a seguito di delitti particolarmente efferati (e, più in generale, i temi ultimi della vita e della morte resteranno fuori dalla proponibilità referendaria). Su ognuno degli altri temi, il mio Pd cercherà la legittimazione massima delle decisioni dalla consultazione più ampia possibile della base, assicurando spazi e tempi di confronto per far maturare le decisioni collettive. Che a quel punto saranno fortissime, perché collettive davvero.

giovedì, settembre 13, 2007

Italiani all'estero e le primarie del PD

Ancora politica per oggi...

Il blog di Fabrizio Tassinari ha un post lucido e interessante sul perche' del sostegno a Mario Adinolfi.

martedì, settembre 11, 2007

Non vogliamo una vecchia politica, non vogliamo una politica vecchia

Ventotto milioni di italiani hanno meno di quarant'anni. Su oltre trecento eletti in Parlamento, l'Ulivo non ha in rappresentanza di questi 28 milioni di cittadini neanche un eletto.

Chi sono i candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico?

Walter Veltroni, l'uomo nuovo della politica italiana, e' nato nel 1955 ed ha "servito" quattro legislature in Parlamento.

Rosy Bindi, che con lungimiranza afferma che manifestazioni come il V-Day "metterebbero a rischio il futuro stesso della democrazia" e che "senza politica non c'e' democrazia", e' nata nel 1951.

Enrico Letta, il "giovane" del parlamento, 42 anni, si fa portare con le auto blu di Palazzo Chigi a tuonare contro i costi della politica. Il suo manifesto politico e' "Liberta' e natalita". Valutate voi la concretezza.


Io sono stufo di questa politica vecchia, cosi' come i suoi politici. Votiamo Mario Adinolfi!

Gente strana ce n'e'...

...basta dare un'occhiata alle parole chiave digitate su Google per accedere al mio blog. A certe non ci credevo nemmeno io! Ecco un po' di esempi:

  • camper secondamano

  • il pm biondo che fa impazzire il mondo

  • marco rovina

  • marghera pitura freska ascolta ora!

  • si puo' comprare un cinghiale?

  • stomaco contratto e flatulenze


Si puo' comprare un cinghiale?????????????????? Mi sono rabaltato dal ridere!!! Ho provato anche io a cercarlo su Google, ma senza risultati. Se qualcuno ha una risposta, me lo faccia sapere, siamo almeno in due ad arrovellarci...

La danza dell'arrivo

Oggi sto scrivendo dal mio ufficio! Per ora sono solo soletto, ma da ottobre arrivera' una post-doc (russa... dopo il mio relatore speravo di non avere a che fare con russi per un bel po' di tempo, e invece...) a condividerlo con me.

Ho scaricato dalla macchina fotografica un po' di foto, prese durante il viaggio e appena arrivati. Come potete vedere ero in pantaloncini corti e infradito: non fatevi ingannare, anche appena arrivati (27 agosto) era un freddo boia! L'unico pandolo in braghe corte ero io.

Il viaggio di notte e' stato pesantuccio questa volta, ci sono stati un paio di momenti di sonno assoluto - per fortuna Leonora riesce a guidare bene anche se ha sonno, io invece rischiavo di schiantarmi contro i tedeschi a 220 all'ora, senza nemmeno svegliarmi. Il momento peggiore: poco dopo il confine Olanda-Germania, quasi la fine del viaggio.... sbagliato! Troviamo coda da Utrecht fino ala nuova casa. Leonora dormiva, Morita dormiva, io anche. Ah si, io dovevo anche guidare... con una mano tenevo il volante, e con l'altra mi prendevo e a sberle per stare sveglio. Comunque alla fine e' andato tutto bene e siamo arrivati sani e salvi. Ecco una foto della casa con tutti i bagagli appena scaricati (ora e' a posto!).



Morita questa volta e' stato bravissimo, ha miagolato cinque minuti all'inizio e poi si e' messo il cuore in pace... unica cosa, per tutto il viaggio ha cercato la posizione migliore in giro per la macchina (tenendo conto che eravamo stra-carichi, i bagagli arrivavano fino ai poggiatesta dei nostri sedili!).



















Proprio in fine... ecco la danza dell'arrivo! Leonora, con tutto il suo amore, l'ha ribatezzata la danza dell'orso...

mercoledì, settembre 05, 2007

Si riparte

Non e' sempre domenica, dicono... l'estate e' finita (in Olanda non e' mai arrivata) ed e' ora di mettersi al lavoro! Fra le varie mansioni vi sara' anche l'aggiornamento del blog, a partire da... oggi.

Ci sarebbero un sacco di cose da raccontare, ma siccome sono pigro vi dico solo che la nostra nuova casetta e' molto meglio di come l'aspettavo. Primo, e' un bilocale, mentre io pensavo fosse piu' piccola. Secondo, le pareti laterali e d'angolo (cioe' quasi tutte) hanno delle vetrate enormi per tutta la lunghezza. Mette allegria. Terzo, dopo aver spostato un po' di mobili e appeso un paio di quadri e foto alle pareti sembra ancora piu' carina!

Va bene, io vi saluto con Leonora che studia qui davanti a me e dottor Morita che dorme pancia all'aria sul divano con me. La birra fresca a fine giornata, premio di ogni degno lavoratore, mi aspetta!

Mica cazzi!

http://www.few.vu.nl/~atrevis