martedì, settembre 11, 2007

La danza dell'arrivo

Oggi sto scrivendo dal mio ufficio! Per ora sono solo soletto, ma da ottobre arrivera' una post-doc (russa... dopo il mio relatore speravo di non avere a che fare con russi per un bel po' di tempo, e invece...) a condividerlo con me.

Ho scaricato dalla macchina fotografica un po' di foto, prese durante il viaggio e appena arrivati. Come potete vedere ero in pantaloncini corti e infradito: non fatevi ingannare, anche appena arrivati (27 agosto) era un freddo boia! L'unico pandolo in braghe corte ero io.

Il viaggio di notte e' stato pesantuccio questa volta, ci sono stati un paio di momenti di sonno assoluto - per fortuna Leonora riesce a guidare bene anche se ha sonno, io invece rischiavo di schiantarmi contro i tedeschi a 220 all'ora, senza nemmeno svegliarmi. Il momento peggiore: poco dopo il confine Olanda-Germania, quasi la fine del viaggio.... sbagliato! Troviamo coda da Utrecht fino ala nuova casa. Leonora dormiva, Morita dormiva, io anche. Ah si, io dovevo anche guidare... con una mano tenevo il volante, e con l'altra mi prendevo e a sberle per stare sveglio. Comunque alla fine e' andato tutto bene e siamo arrivati sani e salvi. Ecco una foto della casa con tutti i bagagli appena scaricati (ora e' a posto!).



Morita questa volta e' stato bravissimo, ha miagolato cinque minuti all'inizio e poi si e' messo il cuore in pace... unica cosa, per tutto il viaggio ha cercato la posizione migliore in giro per la macchina (tenendo conto che eravamo stra-carichi, i bagagli arrivavano fino ai poggiatesta dei nostri sedili!).



















Proprio in fine... ecco la danza dell'arrivo! Leonora, con tutto il suo amore, l'ha ribatezzata la danza dell'orso...

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