Detto? Fatto! Ieri infatti e' arrivata un po' di neve. Pochissima e' vero, giusto una spolverata, pero' col freddo che fa (siamo a meno quattro) di sicuro non si scioglie tanto presto. Il paesaggio che ho visto stamattina uscendo di casa era davvero incantato! Purtroppo non ho trovato webcam che riprendano il quartiere dell'universita', pero' potete dare un'occhiata a quello che succede in centro, sul canale del principe (Prinsengracht).
http://www.eyelogue.com/donniecam.html
AGGIORNAMENTO: La neve in centro si e' gia' sciolta... la webcam quindi non mostra nulla (di importante). Qui c'e' ancora invece.
Oggi e' l'ultimo giorno qui all'universita', poi si chiude baracca e burattini fino al due gennaio per me (e il custode che riaprira'), fino al sette gennaio prossimo venturo per tutto il resto del mondo che si fa delle vacanze decenti. Mi rincuoro pensando alla megapizza che mi mangero' in Italia .... brie e bresaola? Porchetta e patatine? Mi fermo che gia' sto male dalla voglia! Confrontate con questo menu olandese:
NEW YORK
Salsa di pomodoro, formaggio, cipolla, peperoncini piccanti, prosciutto, funghi, carne, polpettine di carne, olive nere, anananas, salamino.
€ 11,45
AMERICAN MEAT LOVERS
Salsa di pomodoro, formaggio, salamino, prosciuto, polpettine di carne.
€ 9,85
HOT TANDOORI
Salsa di pomodoro alle spezie, formaggio, pollo Tandoori, cipolla bianca, peperoncini spagnoli
€ 9,85
POMMODORI PESTO
Salsa di pomodoro, formaggio, pommodori (scritto proprio cosi'), pesto, extra formaggio.
Ma ditemi un po' voi!!!!!!
venerdì, dicembre 21, 2007
domenica, dicembre 16, 2007
Voglio la neve!
Quest'anno l'inverno olandese mi ha alquanto soddisfatto. Non e' stato troppo piovoso (ovviamente parlo relativamente - neanche da mettere a confronto con l'Italia) e non troppo freddo. Fate conto che ancora non uso i guanti la mattina, quando pedalo verso l'universita'. Pero' e' quasi natale, la citta' e' tutta addobbata e illuminata e io voglio la neve! Purtroppo le previsioni del tempo sono contro di me... pare che la neve abbia sbagliato strada e sia finita dal Po in giu'.
Io e Leonora saremo in Italia dal 23 al 30. Mi catapultero', in ordine, sulle seguenti cose: un tramezzino tonno e uova e uno spritz, un caffe' come dio comanda, una pizza come dio vuole, gli spaghetti da ciccioooooooooooooooo. Partendo dall'ultimo, stiamo cercando di organizzare una spaghettata da ciccio il 24, sperando sia aperto. Chi legge e' invitato!
Per il resto... abbiamo scoperto qualche settimana fa un posto molto carino, "De Klos", dove si mangiano "costexine", normali e affumicate, e altre cosette grasse e pesanti! E' molto piccolo (ha tre tavoli, tutti gli altri mangiano intorno al bancone, che e' fatto a zoccolo di cavallo) pero' l'atmosfera lo rende unico.
Cambiando del tutto argomento, volevo farvi vedere una foto della mia laurea. Giusto perche' non tutti hanno potuto deridermi e malmenarmi di persona! Grazie a Enrico per avermi fatto avere queste foto! Un po' meno grazie per avermi bastonato - ho guardato i filmati e sento i tuoi incitamenti alla violenza. Mi ricordero' di te. Chiudi bene la porta prima di andare a letto.
Notare che nella prima foto si vede anche una vecchietta sconosciuta che era venuta a picchiarmi...
Io e Leonora saremo in Italia dal 23 al 30. Mi catapultero', in ordine, sulle seguenti cose: un tramezzino tonno e uova e uno spritz, un caffe' come dio comanda, una pizza come dio vuole, gli spaghetti da ciccioooooooooooooooo. Partendo dall'ultimo, stiamo cercando di organizzare una spaghettata da ciccio il 24, sperando sia aperto. Chi legge e' invitato!
Per il resto... abbiamo scoperto qualche settimana fa un posto molto carino, "De Klos", dove si mangiano "costexine", normali e affumicate, e altre cosette grasse e pesanti! E' molto piccolo (ha tre tavoli, tutti gli altri mangiano intorno al bancone, che e' fatto a zoccolo di cavallo) pero' l'atmosfera lo rende unico.
Cambiando del tutto argomento, volevo farvi vedere una foto della mia laurea. Giusto perche' non tutti hanno potuto deridermi e malmenarmi di persona! Grazie a Enrico per avermi fatto avere queste foto! Un po' meno grazie per avermi bastonato - ho guardato i filmati e sento i tuoi incitamenti alla violenza. Mi ricordero' di te. Chiudi bene la porta prima di andare a letto.
Notare che nella prima foto si vede anche una vecchietta sconosciuta che era venuta a picchiarmi...
giovedì, dicembre 13, 2007
martedì, novembre 27, 2007
Un altro compleanno da festeggiare
Eh si, dovremo modificare ancora il nome del blog, il nuovo sara'
Due cuori, un gatto, un gattino e una capanna (e i tulipani...)
La settimana scorsa abbiamo difatti dato il benvenuto a Joopie! Possiamo dire che e' l'unico vero olandese della famiglia - il nome potrebbe essere tradotto come "Giacomino" in italiano. Non l'abbiamo scelto noi (io l'avrei chiamato Bigolo!): quando l'abbiamo preso ci e' stato detto il suo nome e abbiamo deciso di tenerlo. Ha poco piu' di due mesi, ma e' una forza della natura. Corre, salta, gioca, casca mille volte al giorno e mangia piu di me!
All'inizio Morita non se lo curava nemmeno di striscio, ma sono bastati un paio di giorni perche' facessero amicizia. Le foto qui giu' mostrano una scena tipica: uno fa una cosa, l'altro lo segue, gli rompe le scatole, cerca di fare la stessa cosa e si invertono i ruoli. Come due bambini!
Ecco qui come si ritrovano a fine giornata...
Due cuori, un gatto, un gattino e una capanna (e i tulipani...)
La settimana scorsa abbiamo difatti dato il benvenuto a Joopie! Possiamo dire che e' l'unico vero olandese della famiglia - il nome potrebbe essere tradotto come "Giacomino" in italiano. Non l'abbiamo scelto noi (io l'avrei chiamato Bigolo!): quando l'abbiamo preso ci e' stato detto il suo nome e abbiamo deciso di tenerlo. Ha poco piu' di due mesi, ma e' una forza della natura. Corre, salta, gioca, casca mille volte al giorno e mangia piu di me!
All'inizio Morita non se lo curava nemmeno di striscio, ma sono bastati un paio di giorni perche' facessero amicizia. Le foto qui giu' mostrano una scena tipica: uno fa una cosa, l'altro lo segue, gli rompe le scatole, cerca di fare la stessa cosa e si invertono i ruoli. Come due bambini!
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Ecco qui come si ritrovano a fine giornata...

giovedì, novembre 15, 2007
Professor Alvise
Eh si! Ho iniziato da un paio di settimane a guidare le sessioni di esercizi di un corso di Analisi di base per Chimica, Farmacia e un altro paio di corsi, per tre ore alla settimana. E' un bell'esperimento sociale: si vedono tutte le categorie di studente. Il leccaculo, il secchione panzone da prima fila, la sbuderata scollacciata in minigonna... il livello e piu' meno quello di un ultimo anno di un nostro liceo - fanno limiti, derivate e cose cosi', pero' in maniera piuttosto approssimata (non sempre devono sapere le definizioni vere e proprie). Per ora non mi annoio, le due ore volano via, vedremo poi!
Cambiando argomento, se qualcuno volesse ammastellarsi, puo' cliccare il link qui sotto!

Cambiando argomento, se qualcuno volesse ammastellarsi, puo' cliccare il link qui sotto!

giovedì, novembre 08, 2007
MuseumNacht
Domenica sera siamo stati a N8 (="Nacht"=Notte), l'equivalente olandese delle notti bianche italiane! Ci siamo divertiti un sacco, ma ci siamo anche rotti le *ahem* scatole stando un sacco in coda: il nome intero e' infatti Museum Nacht, Notte dei Musei, e l'idea e' che tantissimi (praticamente tutti) i musei della citta' sono aperti fino a tardi. La cosa bella e' che ogni museo organizza mille cose particolari: il museo Van Gogh aveva due DJesse vestite da ballerine di flamenco che suonavano musica spagnola e un rinfresco a base di tapas! L'orto botanico aveva organizzato un "Giardino del Sultano" con tanto di piante arabe, lettura di racconti da Le Mille e una notte e show di danza del ventre. Al Rijksmuseum (Museo del regno) c'era un po' di tutto, compresa una fontana di cioccolato! Poi erano gratis anche tutti i mezzi pubblici, compreso anche un battello che faceva il giro dei canali. Peccato che NOTTE per gli olandesi sia dalle sette di sera alle due!!! Altro che tirare tardi fino a mattina...

Comunque... cosa abbiamo fatto noi in questa serata?? Beh in ordine abbiamo:
E poi dicono che in Olanda non ci si diverte!
Comunque... cosa abbiamo fatto noi in questa serata?? Beh in ordine abbiamo:
- Mangiato tapas e guardato i girasoli di Van Gogh!
- Registrato un nostro video che e' stato poi mandato istantaneamente per email ad alcuni sventurati amici...
- Visto una mostra (simil)fotografica inquietante in un centro espositivo completamente non ammobiliato, eccetto per un banchetto che vendeva cocktail a base di champagne
- Visto una mostra fotografica imbarazzante, guardato forme e colori proiettate sul soffito, distesi su un divano con gli altri visitatori
- Visitato il museo biblico dove abbiamo bevuto champagne gratis, cantato canzoni di natale al pianobar con altri olandesi, mangiato mini-burritos e fichi nel giardinetto del museo...
- Visto la fine di un concerto jazz nella nuova (enorme) biblioteca pubblica.
E poi dicono che in Olanda non ci si diverte!
giovedì, novembre 01, 2007
La rissa vivente
La mattinata di ieri e' stata una classica "tragica mattinata", di quelle in cui fai fatica ad alzarti, fai fatica a svegliarti, fai fatica a pensare... verso mezzogiorno meno un quarto ho abbandonato ogni tentativo di leggere l'articolo con cui ero impegnato e.... ho perso tre quarti d'ora prima della pausa pranzo tentando di anagrammare il mio nome. Lo so, sembra troppo da nerd, ma e' venuto fuori
Tutta la strada verso la mensa l'ho fatta con un sorriso beota, con i colleghi che mi chiedevano perche'!
Alvise Trevisan, la rissa vivente!
Tutta la strada verso la mensa l'ho fatta con un sorriso beota, con i colleghi che mi chiedevano perche'!
domenica, ottobre 14, 2007
La Bruxelles che non ti aspetti
Sono appena tornato dal "Erasmus Mundus Student and Alumni Seminar", a Bruxelles, dove sono stato in qualita' di rappresentante del corso ALGANT (il mio corso di laurea). Due giorni interessantissimi, pieni di discussioni e con un sacco di gente importante delle Commissione Europea a parlare! Ora faccio parte del "Promotion Team" della EMA, "Erasmus Mundus Alumni Association", cioe' dell'associazione di laureati Erasmus Mundus. Vedremo, sono tutto preso da questa cosa!

La Commissione Europea ci ha anche pagato l'albergo e il viaggio a Bruxelles. E che albergo! Un quattro stelle nel centro direzionale della citta', con tanto di sauna al ventinovesimo (e ultimo) piano. Ovviamente io e Leonora non ci siamo fatti pregare, e alla fine della prima serata di conferenze ci siamo precipitati a rilassarci in sauna con vista sul centro!

Non da meno il ristorante, lo sciccosissimo Le Crabe Fantôme, dove siamo andati a mangiare la prima sera, insieme a tutti gli altri partecipanti. Io e Leonora siamo stati pescati da una foto!

Una impressione: uno dei partecipanti era E. Grilo, ex ministro dell'educazione portoghese. Ha un curriculum importantissimo a livello europeo per quanto riguarda l'educazione e la ricerca, ha presieduto organismi di ricerca e commissioni sull'istruzione e sull'educazione. Ditemi cos'hanno fatto i ministri dell'Istruzione in Italia!!!! Pensate alla Moratti!
Per il resto... Bruxelles e' un casino! Io me la immaginavo una piccola Olanda, visto che sono cosi' vicini e parlano la stessa lingua. Niente di piu' sbagliato: un traffico allucinante, macchine parcheggiate ovunque, clacsono a tutto andare, manovre che neanche a Napoli proverebbero. Vi giuro che siamo rimasti sconvolti! Il centro poi non e' niente di che', parecchio sporco e disordinato... mah! Ho anche imparato che pure in Belgio la prostituzione e' legale (non per via diretta :) ). Arrivando all'albergo, siamo passati per "Brabantstraat", una strada lunga e stretta, strapiena di gente, negozietti, bancarelle -sembrava un suk arabo- e finestre con signorine seminude che chiamavano i clienti.
La Commissione Europea ci ha anche pagato l'albergo e il viaggio a Bruxelles. E che albergo! Un quattro stelle nel centro direzionale della citta', con tanto di sauna al ventinovesimo (e ultimo) piano. Ovviamente io e Leonora non ci siamo fatti pregare, e alla fine della prima serata di conferenze ci siamo precipitati a rilassarci in sauna con vista sul centro!
Non da meno il ristorante, lo sciccosissimo Le Crabe Fantôme, dove siamo andati a mangiare la prima sera, insieme a tutti gli altri partecipanti. Io e Leonora siamo stati pescati da una foto!
Una impressione: uno dei partecipanti era E. Grilo, ex ministro dell'educazione portoghese. Ha un curriculum importantissimo a livello europeo per quanto riguarda l'educazione e la ricerca, ha presieduto organismi di ricerca e commissioni sull'istruzione e sull'educazione. Ditemi cos'hanno fatto i ministri dell'Istruzione in Italia!!!! Pensate alla Moratti!
Per il resto... Bruxelles e' un casino! Io me la immaginavo una piccola Olanda, visto che sono cosi' vicini e parlano la stessa lingua. Niente di piu' sbagliato: un traffico allucinante, macchine parcheggiate ovunque, clacsono a tutto andare, manovre che neanche a Napoli proverebbero. Vi giuro che siamo rimasti sconvolti! Il centro poi non e' niente di che', parecchio sporco e disordinato... mah! Ho anche imparato che pure in Belgio la prostituzione e' legale (non per via diretta :) ). Arrivando all'albergo, siamo passati per "Brabantstraat", una strada lunga e stretta, strapiena di gente, negozietti, bancarelle -sembrava un suk arabo- e finestre con signorine seminude che chiamavano i clienti.
giovedì, ottobre 04, 2007
giovedì, settembre 27, 2007
martedì, settembre 25, 2007
Gli olandesi e l'ora...
Lezione di olandese oggi! C'e' in ogni manuale di lingua, per ogni lingua:
Che ore sono?
Le sette e mezza? Le nove e quaranta? Le due e un quarto? Illusi che non siete altro!
Sono invece le "manca mezza alle otto", le "dieci minuti dopo le manca mezza alle dieci", le "manca un quarto a manca mezza alle tre". Non sto scherzando. L'ora in Olanda si legge cosi'....
Perche'? Un'amica olandese ha avanzato l'ipotesi che la forma mentis degli olandesotti sia tutta proiettata verso il futuro: da qui le 9.30 si leggono "mezza alle dieci" e via cosi. Questo verrebbe anche confermato dal fatto che l'ora si chiede come "Hoe laat is het?" e cioe' "Quanto tardi e'?". Io gia' mi vedo due Bepi e Toni qualunque che si trovano in Italia e gli equivalenti olandesi...
In Italia:
T: Ciao Bepi.
B: Ciao Toni.
T: Che ore sono?
B: Le nove e un quarto.
T: Ben dai, facciamo a tempo a berci uno spritzetto!
B: Bea!
T: Mi col Select!
In Olanda:
T: Ciao Bepijn.
B: Ciao Tonijn.
T: Quanto tardi e'?
B: Manca un quarto a manca mezza alle dieci!!!!
T: Minchia che tardi!!!
B: Scappo!
T: Io prima di te!
Sembrerebbe quadrare tutto... solo che io non ho mai visto, in un anno, un olandese di fretta! Tutti precisi al secondo, zio ken! Persino gli altri dottorandi, che pure hanno l'orario piu' flessibile del mondo (basta vedere me...), si presentano comunque fra le 8.57 e le 9.03, vanno a pranzo dall 12.00 fino alle 12.20, vanno via fra le 16.57 e le 17.03. Purtroppo non scherzo.
Va bene... per stasera ho delirato abbastanza. Non e' stata colpa mia comunque, e' Leonora che mi ha costretto a guardare tutte le puntate di Miss Italia. Vorrei vedere voi!
Che ore sono?
Le sette e mezza? Le nove e quaranta? Le due e un quarto? Illusi che non siete altro!
Sono invece le "manca mezza alle otto", le "dieci minuti dopo le manca mezza alle dieci", le "manca un quarto a manca mezza alle tre". Non sto scherzando. L'ora in Olanda si legge cosi'....
Perche'? Un'amica olandese ha avanzato l'ipotesi che la forma mentis degli olandesotti sia tutta proiettata verso il futuro: da qui le 9.30 si leggono "mezza alle dieci" e via cosi. Questo verrebbe anche confermato dal fatto che l'ora si chiede come "Hoe laat is het?" e cioe' "Quanto tardi e'?". Io gia' mi vedo due Bepi e Toni qualunque che si trovano in Italia e gli equivalenti olandesi...
In Italia:
T: Ciao Bepi.
B: Ciao Toni.
T: Che ore sono?
B: Le nove e un quarto.
T: Ben dai, facciamo a tempo a berci uno spritzetto!
B: Bea!
T: Mi col Select!
In Olanda:
T: Ciao Bepijn.
B: Ciao Tonijn.
T: Quanto tardi e'?
B: Manca un quarto a manca mezza alle dieci!!!!
T: Minchia che tardi!!!
B: Scappo!
T: Io prima di te!
Sembrerebbe quadrare tutto... solo che io non ho mai visto, in un anno, un olandese di fretta! Tutti precisi al secondo, zio ken! Persino gli altri dottorandi, che pure hanno l'orario piu' flessibile del mondo (basta vedere me...), si presentano comunque fra le 8.57 e le 9.03, vanno a pranzo dall 12.00 fino alle 12.20, vanno via fra le 16.57 e le 17.03. Purtroppo non scherzo.
Va bene... per stasera ho delirato abbastanza. Non e' stata colpa mia comunque, e' Leonora che mi ha costretto a guardare tutte le puntate di Miss Italia. Vorrei vedere voi!
sabato, settembre 22, 2007
Feste estive
Ragazzi, ho finalmente passato dalla macchinetta fotografica tutte le foto di quest'estate. Eccone un po'! Se qualcuno ha fatto foto quella sera (la festa da me), non e' che me le manda? Per favore!
Iniziamo con la foto di tutta la tavolata, vista da due prospettive cosi' si vedono (quasi) tutti.
Poi, una foto di me e Panda.

Enrico (con la mia tuta da giardino) che arringa la folla!

L'alcool avanza...

...e prende le prime vittime.
Zio si difende dai vili attacchi contro la sua persona...

...e Tommy cerca di bruciare con gli occhi la macchina fotografica!
Iniziamo con la foto di tutta la tavolata, vista da due prospettive cosi' si vedono (quasi) tutti.
Poi, una foto di me e Panda.
Enrico (con la mia tuta da giardino) che arringa la folla!
L'alcool avanza...
...e prende le prime vittime.
Zio si difende dai vili attacchi contro la sua persona...
...e Tommy cerca di bruciare con gli occhi la macchina fotografica!
venerdì, settembre 14, 2007
Un Partito Democratico (per davvero)
Dal blog di Mario Adinolfi, dove si trova l'intero articolo.
Ma lo capite o no che il Partito democratico a cui penso è il partito in cui io, tu che mi leggi, chiunque abbia la possibilità di far valere le proprie opinioni, mobilitandosi per farle contare, ha un'opportunità di diventare realmente incisivo grazie a un partito totalmente orizzontale, sul modello della rete e dei blog? Ma è chiaro o no che quello che stiamo costruendo in giro per l'Italia e non solo è un modello per far vedere come si fa, come si pratica la democrazia diretta? In politica, anzi, in democrazia c'è una sola strada: assumersi la responsabilità della fatica di costruire il consenso attorno a proposte. Il resto è lamento. Il resto è pigrizia travestita da indignazione.
Certo, devono essere disponibili degli strumenti. Attualmente in Italia questi strumenti sono pochissimi, ma ogni volta che qualcuno si alza e li utilizza, la risposta dei cittadini è importante. Lo vedremo alle primarie e lo vedremo al referendum. Altro strumento di democrazia diretta è la proposta di legge di iniziativa popolare, non a caso utilizzata con efficacia da Beppe Grillo per il suo V-Day. Il direttismo è questo: ognuno conta per le proprie opinioni, traformate in proposte e capaci di ottenere consenso.
Perché nel tempo post-ideologico, come si fa a decidere quel che è giusto e quel che è sbagliato se non affidandoci totalmente alla democrazia? Come si fa a dire "questo è legge" se non chiedendo dalla democrazia diretta il livello massimo di legittimazione delle decisioni?
Voglio fare un esempio per spiegare il processo di decisione che adotterei nel Partito democratico se fossi io a diventare segretario il 14 ottobre 2007. Prendiamo il tema spinoso, tra i più spinosi: il matrimonio gay.
Io ho certamente un'opinione sul tema, ma non voglio neanche indicarla, perché nel mio Pd direttista la mia opinione conta quanto quella di un altro iscritto. Nel mio Pd un numero consistente ma non esagerato di iscritti può, raccogliendo le firme (facciamo trentamila firme) anche per via elettronica, porre una questione vincolante al gruppo dirigente chiedendo l'indizione di un referendum propositivo interno declinato in proposta di legge. A proposito, i miei avversari sempre silenziosi su questo tema, lo indirebbero un referendum del genere? Veltroni, Bindi e Letta farebbero votare il popolo del Pd sul matrimonio gay?
Nel mio Pd governato secondo i criteri della democrazia diretta, trentamila iscritti che vogliono assumersi la responsabilità di presentare al giudizio del partito una proposta di legge sul matrimonio gay, possono farlo ed essere certi che l'intero corpo del partito sarà chiamato a decidere su quella proposta, attraverso un referendum interno in cui si voterà anche per via elettronica e la decisione che sarà assunta dalla maggioranza dei votanti, sarà la posizione del partito. E questo avverrà su tutte le decisioni di alto profilo politico, con esclusione delle procedure direttiste solo riguardo a temi ad alta densità emotiva, come ad esempio la proposta di istituzione della pena di morte a seguito di delitti particolarmente efferati (e, più in generale, i temi ultimi della vita e della morte resteranno fuori dalla proponibilità referendaria). Su ognuno degli altri temi, il mio Pd cercherà la legittimazione massima delle decisioni dalla consultazione più ampia possibile della base, assicurando spazi e tempi di confronto per far maturare le decisioni collettive. Che a quel punto saranno fortissime, perché collettive davvero.
Ma lo capite o no che il Partito democratico a cui penso è il partito in cui io, tu che mi leggi, chiunque abbia la possibilità di far valere le proprie opinioni, mobilitandosi per farle contare, ha un'opportunità di diventare realmente incisivo grazie a un partito totalmente orizzontale, sul modello della rete e dei blog? Ma è chiaro o no che quello che stiamo costruendo in giro per l'Italia e non solo è un modello per far vedere come si fa, come si pratica la democrazia diretta? In politica, anzi, in democrazia c'è una sola strada: assumersi la responsabilità della fatica di costruire il consenso attorno a proposte. Il resto è lamento. Il resto è pigrizia travestita da indignazione.
Certo, devono essere disponibili degli strumenti. Attualmente in Italia questi strumenti sono pochissimi, ma ogni volta che qualcuno si alza e li utilizza, la risposta dei cittadini è importante. Lo vedremo alle primarie e lo vedremo al referendum. Altro strumento di democrazia diretta è la proposta di legge di iniziativa popolare, non a caso utilizzata con efficacia da Beppe Grillo per il suo V-Day. Il direttismo è questo: ognuno conta per le proprie opinioni, traformate in proposte e capaci di ottenere consenso.
Perché nel tempo post-ideologico, come si fa a decidere quel che è giusto e quel che è sbagliato se non affidandoci totalmente alla democrazia? Come si fa a dire "questo è legge" se non chiedendo dalla democrazia diretta il livello massimo di legittimazione delle decisioni?
Voglio fare un esempio per spiegare il processo di decisione che adotterei nel Partito democratico se fossi io a diventare segretario il 14 ottobre 2007. Prendiamo il tema spinoso, tra i più spinosi: il matrimonio gay.
Io ho certamente un'opinione sul tema, ma non voglio neanche indicarla, perché nel mio Pd direttista la mia opinione conta quanto quella di un altro iscritto. Nel mio Pd un numero consistente ma non esagerato di iscritti può, raccogliendo le firme (facciamo trentamila firme) anche per via elettronica, porre una questione vincolante al gruppo dirigente chiedendo l'indizione di un referendum propositivo interno declinato in proposta di legge. A proposito, i miei avversari sempre silenziosi su questo tema, lo indirebbero un referendum del genere? Veltroni, Bindi e Letta farebbero votare il popolo del Pd sul matrimonio gay?
Nel mio Pd governato secondo i criteri della democrazia diretta, trentamila iscritti che vogliono assumersi la responsabilità di presentare al giudizio del partito una proposta di legge sul matrimonio gay, possono farlo ed essere certi che l'intero corpo del partito sarà chiamato a decidere su quella proposta, attraverso un referendum interno in cui si voterà anche per via elettronica e la decisione che sarà assunta dalla maggioranza dei votanti, sarà la posizione del partito. E questo avverrà su tutte le decisioni di alto profilo politico, con esclusione delle procedure direttiste solo riguardo a temi ad alta densità emotiva, come ad esempio la proposta di istituzione della pena di morte a seguito di delitti particolarmente efferati (e, più in generale, i temi ultimi della vita e della morte resteranno fuori dalla proponibilità referendaria). Su ognuno degli altri temi, il mio Pd cercherà la legittimazione massima delle decisioni dalla consultazione più ampia possibile della base, assicurando spazi e tempi di confronto per far maturare le decisioni collettive. Che a quel punto saranno fortissime, perché collettive davvero.
giovedì, settembre 13, 2007
Italiani all'estero e le primarie del PD
Ancora politica per oggi...
Il blog di Fabrizio Tassinari ha un post lucido e interessante sul perche' del sostegno a Mario Adinolfi.
Il blog di Fabrizio Tassinari ha un post lucido e interessante sul perche' del sostegno a Mario Adinolfi.
martedì, settembre 11, 2007
Non vogliamo una vecchia politica, non vogliamo una politica vecchia
Ventotto milioni di italiani hanno meno di quarant'anni. Su oltre trecento eletti in Parlamento, l'Ulivo non ha in rappresentanza di questi 28 milioni di cittadini neanche un eletto.
Chi sono i candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico?
Walter Veltroni, l'uomo nuovo della politica italiana, e' nato nel 1955 ed ha "servito" quattro legislature in Parlamento.
Rosy Bindi, che con lungimiranza afferma che manifestazioni come il V-Day "metterebbero a rischio il futuro stesso della democrazia" e che "senza politica non c'e' democrazia", e' nata nel 1951.
Enrico Letta, il "giovane" del parlamento, 42 anni, si fa portare con le auto blu di Palazzo Chigi a tuonare contro i costi della politica. Il suo manifesto politico e' "Liberta' e natalita". Valutate voi la concretezza.
Io sono stufo di questa politica vecchia, cosi' come i suoi politici. Votiamo Mario Adinolfi!
Chi sono i candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico?
Walter Veltroni, l'uomo nuovo della politica italiana, e' nato nel 1955 ed ha "servito" quattro legislature in Parlamento.
Rosy Bindi, che con lungimiranza afferma che manifestazioni come il V-Day "metterebbero a rischio il futuro stesso della democrazia" e che "senza politica non c'e' democrazia", e' nata nel 1951.
Enrico Letta, il "giovane" del parlamento, 42 anni, si fa portare con le auto blu di Palazzo Chigi a tuonare contro i costi della politica. Il suo manifesto politico e' "Liberta' e natalita". Valutate voi la concretezza.
Io sono stufo di questa politica vecchia, cosi' come i suoi politici. Votiamo Mario Adinolfi!
Gente strana ce n'e'...
...basta dare un'occhiata alle parole chiave digitate su Google per accedere al mio blog. A certe non ci credevo nemmeno io! Ecco un po' di esempi:
Si puo' comprare un cinghiale?????????????????? Mi sono rabaltato dal ridere!!! Ho provato anche io a cercarlo su Google, ma senza risultati. Se qualcuno ha una risposta, me lo faccia sapere, siamo almeno in due ad arrovellarci...
- camper secondamano
- il pm biondo che fa impazzire il mondo
- marco rovina
- marghera pitura freska ascolta ora!
- si puo' comprare un cinghiale?
- stomaco contratto e flatulenze
Si puo' comprare un cinghiale?????????????????? Mi sono rabaltato dal ridere!!! Ho provato anche io a cercarlo su Google, ma senza risultati. Se qualcuno ha una risposta, me lo faccia sapere, siamo almeno in due ad arrovellarci...
La danza dell'arrivo
Oggi sto scrivendo dal mio ufficio! Per ora sono solo soletto, ma da ottobre arrivera' una post-doc (russa... dopo il mio relatore speravo di non avere a che fare con russi per un bel po' di tempo, e invece...) a condividerlo con me.
Ho scaricato dalla macchina fotografica un po' di foto, prese durante il viaggio e appena arrivati. Come potete vedere ero in pantaloncini corti e infradito: non fatevi ingannare, anche appena arrivati (27 agosto) era un freddo boia! L'unico pandolo in braghe corte ero io.
Il viaggio di notte e' stato pesantuccio questa volta, ci sono stati un paio di momenti di sonno assoluto - per fortuna Leonora riesce a guidare bene anche se ha sonno, io invece rischiavo di schiantarmi contro i tedeschi a 220 all'ora, senza nemmeno svegliarmi. Il momento peggiore: poco dopo il confine Olanda-Germania, quasi la fine del viaggio.... sbagliato! Troviamo coda da Utrecht fino ala nuova casa. Leonora dormiva, Morita dormiva, io anche. Ah si, io dovevo anche guidare... con una mano tenevo il volante, e con l'altra mi prendevo e a sberle per stare sveglio. Comunque alla fine e' andato tutto bene e siamo arrivati sani e salvi. Ecco una foto della casa con tutti i bagagli appena scaricati (ora e' a posto!).

Morita questa volta e' stato bravissimo, ha miagolato cinque minuti all'inizio e poi si e' messo il cuore in pace... unica cosa, per tutto il viaggio ha cercato la posizione migliore in giro per la macchina (tenendo conto che eravamo stra-carichi, i bagagli arrivavano fino ai poggiatesta dei nostri sedili!).
Proprio in fine... ecco la danza dell'arrivo! Leonora, con tutto il suo amore, l'ha ribatezzata la danza dell'orso...
Ho scaricato dalla macchina fotografica un po' di foto, prese durante il viaggio e appena arrivati. Come potete vedere ero in pantaloncini corti e infradito: non fatevi ingannare, anche appena arrivati (27 agosto) era un freddo boia! L'unico pandolo in braghe corte ero io.
Il viaggio di notte e' stato pesantuccio questa volta, ci sono stati un paio di momenti di sonno assoluto - per fortuna Leonora riesce a guidare bene anche se ha sonno, io invece rischiavo di schiantarmi contro i tedeschi a 220 all'ora, senza nemmeno svegliarmi. Il momento peggiore: poco dopo il confine Olanda-Germania, quasi la fine del viaggio.... sbagliato! Troviamo coda da Utrecht fino ala nuova casa. Leonora dormiva, Morita dormiva, io anche. Ah si, io dovevo anche guidare... con una mano tenevo il volante, e con l'altra mi prendevo e a sberle per stare sveglio. Comunque alla fine e' andato tutto bene e siamo arrivati sani e salvi. Ecco una foto della casa con tutti i bagagli appena scaricati (ora e' a posto!).
Morita questa volta e' stato bravissimo, ha miagolato cinque minuti all'inizio e poi si e' messo il cuore in pace... unica cosa, per tutto il viaggio ha cercato la posizione migliore in giro per la macchina (tenendo conto che eravamo stra-carichi, i bagagli arrivavano fino ai poggiatesta dei nostri sedili!).
Proprio in fine... ecco la danza dell'arrivo! Leonora, con tutto il suo amore, l'ha ribatezzata la danza dell'orso...
lunedì, settembre 10, 2007
mercoledì, settembre 05, 2007
Si riparte
Non e' sempre domenica, dicono... l'estate e' finita (in Olanda non e' mai arrivata) ed e' ora di mettersi al lavoro! Fra le varie mansioni vi sara' anche l'aggiornamento del blog, a partire da... oggi.
Ci sarebbero un sacco di cose da raccontare, ma siccome sono pigro vi dico solo che la nostra nuova casetta e' molto meglio di come l'aspettavo. Primo, e' un bilocale, mentre io pensavo fosse piu' piccola. Secondo, le pareti laterali e d'angolo (cioe' quasi tutte) hanno delle vetrate enormi per tutta la lunghezza. Mette allegria. Terzo, dopo aver spostato un po' di mobili e appeso un paio di quadri e foto alle pareti sembra ancora piu' carina!
Va bene, io vi saluto con Leonora che studia qui davanti a me e dottor Morita che dorme pancia all'aria sul divano con me. La birra fresca a fine giornata, premio di ogni degno lavoratore, mi aspetta!
Ci sarebbero un sacco di cose da raccontare, ma siccome sono pigro vi dico solo che la nostra nuova casetta e' molto meglio di come l'aspettavo. Primo, e' un bilocale, mentre io pensavo fosse piu' piccola. Secondo, le pareti laterali e d'angolo (cioe' quasi tutte) hanno delle vetrate enormi per tutta la lunghezza. Mette allegria. Terzo, dopo aver spostato un po' di mobili e appeso un paio di quadri e foto alle pareti sembra ancora piu' carina!
Va bene, io vi saluto con Leonora che studia qui davanti a me e dottor Morita che dorme pancia all'aria sul divano con me. La birra fresca a fine giornata, premio di ogni degno lavoratore, mi aspetta!
domenica, giugno 10, 2007
Laurea e varie ed eventuali.
Data, ora e luogo della laurea sono confermate: mercoledi' 27 giugno alle 10 di mattina in aula magna, al Bo.
Per il resto... la tesi e' finita, ora aspetto che relatore, correlatore e controrelatore mi diano le ultime correzioni e poi devo solo preparare la discussione. Sono un po' preoccupato (leggi terrorizzato) perche', prima di partire, intorno al 20 o 21, devo dare una presentazione della tesi al seminario di geometria dell'universita' qui... spero che i professori non mi mettano in croce con le domande... l'ultima volta che ho dovuto fare una cosa simile sono partito a razzo, ho fatto la presentazione in venti minuti invece che in quaranta, nessuno ha capito un cazzo e io sono andato a casa senza domande.
Varie ed eventuali: spulciando fra le vecchie foto nel mio computer ho trovato queste di una festa di qualche estate fa a casa mia (che oramai, a dirla tutta, sara' ex casa mia). Per chi ha voglia di perdere due minuti...



Per il resto... la tesi e' finita, ora aspetto che relatore, correlatore e controrelatore mi diano le ultime correzioni e poi devo solo preparare la discussione. Sono un po' preoccupato (leggi terrorizzato) perche', prima di partire, intorno al 20 o 21, devo dare una presentazione della tesi al seminario di geometria dell'universita' qui... spero che i professori non mi mettano in croce con le domande... l'ultima volta che ho dovuto fare una cosa simile sono partito a razzo, ho fatto la presentazione in venti minuti invece che in quaranta, nessuno ha capito un cazzo e io sono andato a casa senza domande.
Varie ed eventuali: spulciando fra le vecchie foto nel mio computer ho trovato queste di una festa di qualche estate fa a casa mia (che oramai, a dirla tutta, sara' ex casa mia). Per chi ha voglia di perdere due minuti...




giovedì, maggio 31, 2007
Ricordi di un viaggio in Norvegia
Circa 8300 chilometri in 22 giorni, da Martellago a Capo Nord e indietro!
Mi e' appena capitato fra le mani il diario di bordo di quel viaggio (in realta' le fotocopie)... ecco un paio di testimonianze in versione integrale.
Giorno 1, ore 9:37. Si parte bene. Scrive: Panda.
"Stefano deve avere dei glucidi indigeriti nello stomaco che danno luogo a flatulenze, la situazione non e' ancora grave, ma potrebbe diventarlo..."
Giorno 5. All'approdo del traghetto. Scrive: Panda.
"...Dopo aver fatto due tiri con la nostra pallina, decidiamo di fare colazione e in quel momento scopriamo che anche questa volta il folletto verde, che vive nella nostra macchina, ci ha combinato uno scherzetto: ha rubato la terrina portastoviglie con stoviglie e, crediamo, l'ha nascosta nella saletta comune del nostro vecchio campeggio danese. Si sono salvate due forchette e 1 cucchiaio e il nostro grande passino (non un passino grande) e le pentole. Salutiamo piatti, bicchieri, coltelli e cucchiaino... Ciao Ciao!"
Aggiornamento, Giorno 5. In traghetto. Scrive: Panda.
"Il viaggio e' stato piacevole e soprattutto proficuo. Infatti abbiamo ovviato alla perdita delle nostre stoviglie prendendo in "prestito" dal ristorante circa 200 piatti di carta, 9 bicchieri, un coltello e una forchetta."
Giorno 8, Oslo. Scrive: Alvise.
"Dato che abbiamo comprato una sorta di piadine norvegesi, "lefser", solo che fatte con le patate, ci e' saltata la -malaugurata- ieda di mangiarle con i fagioli messicani e il tonno. Tonno al naturale Maruzzella e fagioli messicani NON VANNO D'ACCORDO: il pappone che ne e' venuto fuori puzzava di sudore piu' di un maratoneta dopo quaranta chilometri di corsa...
Alle ore 22:23 Panda e' ufficialmente impazzito.
Ha iniziato a mangiare dei bocconi spropositati di riso coi piselli, tonno e fagioli insieme alle simil-piadine, cose che nemmeno la mandibola di un orso sopporterebbe, gridando e mugolando frasi incomprensibili e bevendo birra per cercare di buttare giu' tutto...
Dopo altri quindici minuti di follia, comprendenti fra le altre cose il salto dei tiranti della tenda (a breve specialita' olimpica), proclami inintelligibili e sberleffi degni di Jim Carrey, e' in qualche maniera rinsavito."
Giorno ignoto. Presumibilmente il 16. Scrive: Stefano.
"Ora sono le 18.23 e siamo circa a dove al nostro povero tesoro Alvise e' venuto un attacco improvviso al basso ventre, ma quando gia' vedeva la luce dopo ben due giorni e mezzo, si e' ricordato di essere stitico e quindi niente."
Giorno 18. Scrive: Stefano.
"Siamo in Svezia, e' cominciato il caldo e noi abbiamo iniziato a sudare, necessitiamo di una doccia: siamo tre alci in vacanza! Abbiamo deciso di saltare Umea e puntare verso Sundsvall, 260 km piu' a sud.
Marco rovina subito la mia vena poetica dicendomi "No sta scriver massa! Che no ghe stemo piu'! Allora volevo solo dirti che oggi abbiamo deciso ufficialmente la nostra colonna sonora del viaggio: GENESIS e PITURA FRESKA."
Giorno 22. Conclusione. Marghera. Scrive: Stefano.
"Torniamo a casa arricchiti tutti da questo lungo viaggio, ognuno di noi serbera' qualcosa (Alvise qualcosa in piu')."
Mi e' appena capitato fra le mani il diario di bordo di quel viaggio (in realta' le fotocopie)... ecco un paio di testimonianze in versione integrale.
Giorno 1, ore 9:37. Si parte bene. Scrive: Panda.
"Stefano deve avere dei glucidi indigeriti nello stomaco che danno luogo a flatulenze, la situazione non e' ancora grave, ma potrebbe diventarlo..."
Giorno 5. All'approdo del traghetto. Scrive: Panda.
"...Dopo aver fatto due tiri con la nostra pallina, decidiamo di fare colazione e in quel momento scopriamo che anche questa volta il folletto verde, che vive nella nostra macchina, ci ha combinato uno scherzetto: ha rubato la terrina portastoviglie con stoviglie e, crediamo, l'ha nascosta nella saletta comune del nostro vecchio campeggio danese. Si sono salvate due forchette e 1 cucchiaio e il nostro grande passino (non un passino grande) e le pentole. Salutiamo piatti, bicchieri, coltelli e cucchiaino... Ciao Ciao!"
Aggiornamento, Giorno 5. In traghetto. Scrive: Panda.
"Il viaggio e' stato piacevole e soprattutto proficuo. Infatti abbiamo ovviato alla perdita delle nostre stoviglie prendendo in "prestito" dal ristorante circa 200 piatti di carta, 9 bicchieri, un coltello e una forchetta."
Giorno 8, Oslo. Scrive: Alvise.
"Dato che abbiamo comprato una sorta di piadine norvegesi, "lefser", solo che fatte con le patate, ci e' saltata la -malaugurata- ieda di mangiarle con i fagioli messicani e il tonno. Tonno al naturale Maruzzella e fagioli messicani NON VANNO D'ACCORDO: il pappone che ne e' venuto fuori puzzava di sudore piu' di un maratoneta dopo quaranta chilometri di corsa...
Alle ore 22:23 Panda e' ufficialmente impazzito.
Ha iniziato a mangiare dei bocconi spropositati di riso coi piselli, tonno e fagioli insieme alle simil-piadine, cose che nemmeno la mandibola di un orso sopporterebbe, gridando e mugolando frasi incomprensibili e bevendo birra per cercare di buttare giu' tutto...
Dopo altri quindici minuti di follia, comprendenti fra le altre cose il salto dei tiranti della tenda (a breve specialita' olimpica), proclami inintelligibili e sberleffi degni di Jim Carrey, e' in qualche maniera rinsavito."
Giorno ignoto. Presumibilmente il 16. Scrive: Stefano.
"Ora sono le 18.23 e siamo circa a dove al nostro povero tesoro Alvise e' venuto un attacco improvviso al basso ventre, ma quando gia' vedeva la luce dopo ben due giorni e mezzo, si e' ricordato di essere stitico e quindi niente."
Giorno 18. Scrive: Stefano.
"Siamo in Svezia, e' cominciato il caldo e noi abbiamo iniziato a sudare, necessitiamo di una doccia: siamo tre alci in vacanza! Abbiamo deciso di saltare Umea e puntare verso Sundsvall, 260 km piu' a sud.
Marco rovina subito la mia vena poetica dicendomi "No sta scriver massa! Che no ghe stemo piu'! Allora volevo solo dirti che oggi abbiamo deciso ufficialmente la nostra colonna sonora del viaggio: GENESIS e PITURA FRESKA."
Giorno 22. Conclusione. Marghera. Scrive: Stefano.
"Torniamo a casa arricchiti tutti da questo lungo viaggio, ognuno di noi serbera' qualcosa (Alvise qualcosa in piu')."
Vicini vicini vicini di casa
In Olanda i vicini di casa non rompono le balle se fai casino la sera... almeno non di persona!
Le parole te le dicono lo stesso, ma con una cartolina dolce e carina...
Tradotto (tenendo in conto il mio olandese traballante), recita circa cosi':
"Cari Vicini,
sarebbe il caso che non
usiate l'asciugatrice
dopo le ore 23.00,
non riusciamo a
prendere sonno.
Saluti, i Vicini."
martedì, maggio 29, 2007
venerdì, maggio 25, 2007
Droga: come uscire
Questo e' il titolo della pubblicita' che Google ha messo oggi in cima alla mia pagina...
Che Olanda sia!
Novita' (grosse!) in arrivo... L'altro ieri mi sono incontrato alla Vrije Universiteit di Amsterdam con il Signor Professor Dottor Dietrich Notbohm per parlare del mio dottorato. Il risultato e'... a breve firmero' il contratto per passare i prossimi quattro anni nel paese del vento e della pioggia. E del divertimento artificiale :).
Credo che la maggior parte di voi sia rimasta a Manchester, giusto? Beh diciamo che l'ambito della ricerca e' pressoche' simile, ma la pecunia e' *decisamente* superiore! Se fossi a Olmo vi offrirei da bere fino a che Zio non vomitasse sulle rose!
L'altra novita' e' che la dolce meta' e' stata ammessa per studiare oncologia, al Medisch Centrum della Vrije Universiteit... siamo riusciti a mettere d'accordo i nostri piani!
I particolari dell'incontro... L'appuntamento era all'una, ma ovviamente preso dall'angoscia/paura/eccitazione ero gia' pronto in stazione a Leiden alle undici! Per perdere un po' di tempo mi sono fermato a Schiphol dove hanno i giornali internazional e ho comprato la gazzetta (volevo leggere del Milan!). Arrivo ad Amsterdam e, mentro sto camminando verso l'universita', mi accorgo di avere le mani nere d'inchiostro. Fottutissime edizioni internazionali! Vabbe', mai paura, appena arrivo all'universita' vado in bagno a lavarmi le mani... senonche', appena sono di fronte alle specchio, mi rendo conto di essermi toccato il viso dappertutto con le mani... sembravo lo spazzacamino di Mary Poppins. Preso dal panico inizio a lavarmi e strofinarmi il viso - ovviamente con la stessa grazia di Hulk Hogan - risultato: pulito, ma rosso come un peperone. Amen, come andra' andra'... arrivo all'ufficio e mi accoglie il tedescone, sudato come solo io pensavo di essere capace (Stefano e' stato testimone oculare in qualche viaggio), tutta la schiena bomba, insieme con le spalle, le ascelle e il petto in un unica macchia enorme. Mi sono sentito molto meglio... Poi tutto bene, fino al SI finale! Yuhuuuu!
Credo che la maggior parte di voi sia rimasta a Manchester, giusto? Beh diciamo che l'ambito della ricerca e' pressoche' simile, ma la pecunia e' *decisamente* superiore! Se fossi a Olmo vi offrirei da bere fino a che Zio non vomitasse sulle rose!
L'altra novita' e' che la dolce meta' e' stata ammessa per studiare oncologia, al Medisch Centrum della Vrije Universiteit... siamo riusciti a mettere d'accordo i nostri piani!
I particolari dell'incontro... L'appuntamento era all'una, ma ovviamente preso dall'angoscia/paura/eccitazione ero gia' pronto in stazione a Leiden alle undici! Per perdere un po' di tempo mi sono fermato a Schiphol dove hanno i giornali internazional e ho comprato la gazzetta (volevo leggere del Milan!). Arrivo ad Amsterdam e, mentro sto camminando verso l'universita', mi accorgo di avere le mani nere d'inchiostro. Fottutissime edizioni internazionali! Vabbe', mai paura, appena arrivo all'universita' vado in bagno a lavarmi le mani... senonche', appena sono di fronte alle specchio, mi rendo conto di essermi toccato il viso dappertutto con le mani... sembravo lo spazzacamino di Mary Poppins. Preso dal panico inizio a lavarmi e strofinarmi il viso - ovviamente con la stessa grazia di Hulk Hogan - risultato: pulito, ma rosso come un peperone. Amen, come andra' andra'... arrivo all'ufficio e mi accoglie il tedescone, sudato come solo io pensavo di essere capace (Stefano e' stato testimone oculare in qualche viaggio), tutta la schiena bomba, insieme con le spalle, le ascelle e il petto in un unica macchia enorme. Mi sono sentito molto meglio... Poi tutto bene, fino al SI finale! Yuhuuuu!
sabato, maggio 19, 2007
Escher Trio
Dopo aver studiato a sbrega ballino negli ultimi giorni, questa mattina sono in vena di cazzeggiare un poco e aggiornare il blog, come vedete.
Giovedi' e venerdi' gli olandesi hanno fatto ponte per l'Ascensione. Per nulla impressionato dalla totale desolazione del dipartimento di matematica, forte del mio pass (che mi permette di entrare anche quando e' tutto chiuso) ho passato il giovedi' e venerdi' a studiare nell'ufficio ALGANT.
Bisogna anche dire che non a tutti quelli che hanno deciso di fare vacanza e' andata bene... e no, non e' simpatico come l'analcolico biondo che fa impazzire il mondo!
Per quanto riguarda me e Leonora, qualche sera fa ci siamo concessi un uscita mondana, tutti vestiti per bene, ad ascoltare un duo d'archi e pianoforte. Quanto raffinati siamo, eh?

Al Concertgebouw di Amsterdam, nella Kleine Zaal, abbiamo assistito alla performance dell'Escher Trio, con brani di Hummel, Schubert e Schönberg. Pausa. Ok, ho finito di sbrodolarmi addosso nella parte dell'intenditore!
Nota della serata: il violinista, a tre quarti del concerto, ha iniziato a perdere qualcosa di sospettoso dal naso... siccome stavano suonando l'ultimo pezzo, e nell'ultimo pezzo non c'erano pause, vi potete immaginare da soli com'e' andata a finire. Eravamo imbarazzati per lui! Tirando su col naso in maniera indecente appena poteva, e' riuscito lo stesso a fare bella figura (musicalmente parlando!) e arrivare alla fine del concerto.
Durante il ritorno a casa, in treno, l'ispirazione della musica mi ha permesso di raggiungere livelli di poesia non indifferenti. Una foto e' qui sotto, le altre ve le risparmio. Un premio a chi capisce come l'ho fatta.
Giovedi' e venerdi' gli olandesi hanno fatto ponte per l'Ascensione. Per nulla impressionato dalla totale desolazione del dipartimento di matematica, forte del mio pass (che mi permette di entrare anche quando e' tutto chiuso) ho passato il giovedi' e venerdi' a studiare nell'ufficio ALGANT.
Bisogna anche dire che non a tutti quelli che hanno deciso di fare vacanza e' andata bene... e no, non e' simpatico come l'analcolico biondo che fa impazzire il mondo!
Per quanto riguarda me e Leonora, qualche sera fa ci siamo concessi un uscita mondana, tutti vestiti per bene, ad ascoltare un duo d'archi e pianoforte. Quanto raffinati siamo, eh?


Nota della serata: il violinista, a tre quarti del concerto, ha iniziato a perdere qualcosa di sospettoso dal naso... siccome stavano suonando l'ultimo pezzo, e nell'ultimo pezzo non c'erano pause, vi potete immaginare da soli com'e' andata a finire. Eravamo imbarazzati per lui! Tirando su col naso in maniera indecente appena poteva, e' riuscito lo stesso a fare bella figura (musicalmente parlando!) e arrivare alla fine del concerto.
Durante il ritorno a casa, in treno, l'ispirazione della musica mi ha permesso di raggiungere livelli di poesia non indifferenti. Una foto e' qui sotto, le altre ve le risparmio. Un premio a chi capisce come l'ho fatta.

Compleanno di coinquilino colombiano
Co.co.co per gli amici...
A breve sara' finita la convivenza con i nostri due coinquilini (e compagni di corso), Camilo e Zeljka. E' stato un po' un su e giu', qualche lotta per la pulizia della casa, ma alla fine e' meglio ricordare solo i momenti positivi!

Ecco allora una foto, presa a notte inoltrata, del compleanno di Camilo qualche settimana fa. Protagonisti i superstiti della serata...
A breve sara' finita la convivenza con i nostri due coinquilini (e compagni di corso), Camilo e Zeljka. E' stato un po' un su e giu', qualche lotta per la pulizia della casa, ma alla fine e' meglio ricordare solo i momenti positivi!

Ecco allora una foto, presa a notte inoltrata, del compleanno di Camilo qualche settimana fa. Protagonisti i superstiti della serata...
venerdì, maggio 18, 2007
Dottooooreeeeee....
Un post veloce veloce, giusto per farvi sapere che mi laureo!
La cerimonia (in Italia) sara' mercoledi' 27 giugno alle 10. Non sono sicurissimo, ma credo sia in Aula Magna al Bo.
Per chi volesse farsi due risate, il giorno prima (o quello prima ancora - dettagli da definire) ci sara' una presentazione in inglese della mia tesi, insieme agli altri ragazzi ALGANT. Volete vedere dal vivo come si comporta un branco di matematici? Avete sempre pensato che le russe fossero tutte alte e bionde? Scoprite questo e altro il 25 o 26 di giugno...
La cerimonia (in Italia) sara' mercoledi' 27 giugno alle 10. Non sono sicurissimo, ma credo sia in Aula Magna al Bo.
Per chi volesse farsi due risate, il giorno prima (o quello prima ancora - dettagli da definire) ci sara' una presentazione in inglese della mia tesi, insieme agli altri ragazzi ALGANT. Volete vedere dal vivo come si comporta un branco di matematici? Avete sempre pensato che le russe fossero tutte alte e bionde? Scoprite questo e altro il 25 o 26 di giugno...
domenica, maggio 06, 2007
Viva la regina
Cari tutti,
piano piano questo blog si sta portando al passo con le esperienze olandesi!
Oggi siamo qui riuniti per celebrare il compleanno della cara Juliana... la madre dell'attuale regina d'Olanda (ed e' bello pensare che, dall'alto della mia ignoranza, prima di venire qui non avevo idea che l'Olanda fosse una monarchia... ).

Il cossiddetto "Koninginnedag" e' il momento dell'anno in cui i signori olandesi danno il meglio di se', ovvero: si vestono in arancione, si ubriacano come spugne ubriache, ballano e cantano per strada (e nei canali, ovviamente) e generalmente fanno un gran rumore. Nel resto dell'anno si lamentano di italiani e spagnoli perche' fanno troppo casino.
Io e Leonora siamo stati ad Amsterdam, fra fiumi di gente e tanta musica. Fra le cose da ricordare, all'inizio di una delle stradine piene di gente sentiamo Village People a manetta... giriamo l'angolo e vediamo una smarambata di maschioni che si strusciano addosso! Fra le cose da dimenticare, gente che piscia ogni dove e spazzatura ovunque. Il premio "pisciata del giorno" ai due che si sono messi dietro un cespuglio, ma rivolti *verso* la strada invece che il contrario.
(Vince una cartolina ricordo chi mi trova nella foto) (Qui non si vede, ma il personaggio piu' a sinistra di tutti, quello in alto, era probabilmente il piu' ubriaco della citta' - la lap dance che ha improvvisato contro il lampione su cui altri ubriachi avevano allegramente orinato tutto il giorno lo dimostra).
Come ogni degna gita ad Amsterdam, abbiamo tentato l'assalto alle "vlaamse frites", le mega patatine fritte ricoperte di salsa che Stefano ed Enrico conoscono bene! Questa volta, essendo in compagnia di una gentil donzella, ho cercato di limitarmi... comunque, vedete voi dalle foto chi ha vinto.

piano piano questo blog si sta portando al passo con le esperienze olandesi!
Oggi siamo qui riuniti per celebrare il compleanno della cara Juliana... la madre dell'attuale regina d'Olanda (ed e' bello pensare che, dall'alto della mia ignoranza, prima di venire qui non avevo idea che l'Olanda fosse una monarchia... ).

Il cossiddetto "Koninginnedag" e' il momento dell'anno in cui i signori olandesi danno il meglio di se', ovvero: si vestono in arancione, si ubriacano come spugne ubriache, ballano e cantano per strada (e nei canali, ovviamente) e generalmente fanno un gran rumore. Nel resto dell'anno si lamentano di italiani e spagnoli perche' fanno troppo casino.

(Vince una cartolina ricordo chi mi trova nella foto) (Qui non si vede, ma il personaggio piu' a sinistra di tutti, quello in alto, era probabilmente il piu' ubriaco della citta' - la lap dance che ha improvvisato contro il lampione su cui altri ubriachi avevano allegramente orinato tutto il giorno lo dimostra).
Come ogni degna gita ad Amsterdam, abbiamo tentato l'assalto alle "vlaamse frites", le mega patatine fritte ricoperte di salsa che Stefano ed Enrico conoscono bene! Questa volta, essendo in compagnia di una gentil donzella, ho cercato di limitarmi... comunque, vedete voi dalle foto chi ha vinto.


domenica, aprile 29, 2007
Vita da gatti...
Per chi non avesse visto le foto di Morita a Pasqua... ecco un paio di foto sue e di Snuiter (in Italiano: "moccolone"- chiamato cosi' perche' russa come un treno). Enjoy :)
Questo e' Snuiter, non vive con noi, ma spesso viene a farci visita...

Morita dal suo posto d'osservazione:

La chicca per ultima... siamo con amici, Leonora va a letto un po' prima che gli ultimi superstiti tornino a casa - "sono stanca" e' la scusa ufficiale. Vado anch'io a nanna e la trovo che dorme con un altro! La prova fotografica e' qui:


Morita dal suo posto d'osservazione:

La chicca per ultima... siamo con amici, Leonora va a letto un po' prima che gli ultimi superstiti tornino a casa - "sono stanca" e' la scusa ufficiale. Vado anch'io a nanna e la trovo che dorme con un altro! La prova fotografica e' qui:

martedì, aprile 17, 2007
Paris, oh Paris!
Cari tutti,
e' stato un piacere ritornare a casa per un paio di giorni e rivedere un po' di amici.
A parte la mega-abbuffata pasquale - che quest'anno e' stata anche pasquettale - le nostre vacanza hanno registrato una tappa nientepopodimeno che a Parigi! Eh si, siamo stati a casa con mamma' fino al mercoledi' dopo Pasqua e la sera siamo partiti con destinazione Parigi.
Ringraziamo la Ryanair, che ci ha fatto atterrare a "Parigi Beauvais", cioe' a 80 chilometri da Parigi, come se scrivessero "Venezia San Bonifacio (quell'autogrill fra Vicenza e Verona)". Ringraziamo l'autobus, che si e' fermato in mezzo all'autostrada di notte per una salita dello 0,0001% di pendenza. Ringraziamo l'autista che ha gridato ai passeggeri (ovviamente solo in Francese) di smontare subito e aspettare soccorsi dietro il guard-rail (vedi foto qui sotto).

Nonostante questi inconvenientini siamo arrivati comunque, e ce la siamo pure goduta! Parigi e' davvero bella, ma questo lo sapete tutti. Quello che non sapevo - o che non ricordavo - e' che mix incredibile di gente si trova, fino ad ora solo New York la batte, nemmeno di tanto. C'e' di tutto e c'e' di piu'. Ci sono negozi di iguane, ristoranti dove spaccano i piatti alla fine dei pasti, gente strana e gente stranissima, un casino micidiale e gente di ogni abbigliamento e aspetto.

Tanto per cambiare, abbiamo fatto delle gran mangiate, principalmente al ristorante di mio cugino, e delle gran bevute, sempre con mio cugino. Ci siamo fatti spennare in qualche ristorante (nemmeno con un antipasto e un bicchiere di vino te la cavi con meno di 25-30 euro a testa!) e abbiamo mancato l'occasione (era tutto prenotato) di mangiare a "Dans le noir?": si ordina prima di entrare in sala, e dentro si mangia nel buio totale. I camerieri sono ciechi (non scherzo!) ed e' impossibile distinguere nulla - non ci si abitua nemmeno al buio, proprio non si vede niente. Per capire cosa sono i piatti (e dove sono), mi raccontano, non c'e' altra maniera che tastare con le mani tutto, infilare le dita nei bicchieri per capire se e' acqua o vino e via cosi'. Spaziale.
Beh, peccato essere stati solo fino alla domenica sera. Il viaggio in treno e' stata un'altra avventura, degna delle italianissime FS all'apice del disservizio... ma questo sara' per la prossima volta :)
e' stato un piacere ritornare a casa per un paio di giorni e rivedere un po' di amici.
A parte la mega-abbuffata pasquale - che quest'anno e' stata anche pasquettale - le nostre vacanza hanno registrato una tappa nientepopodimeno che a Parigi! Eh si, siamo stati a casa con mamma' fino al mercoledi' dopo Pasqua e la sera siamo partiti con destinazione Parigi.
Ringraziamo la Ryanair, che ci ha fatto atterrare a "Parigi Beauvais", cioe' a 80 chilometri da Parigi, come se scrivessero "Venezia San Bonifacio (quell'autogrill fra Vicenza e Verona)". Ringraziamo l'autobus, che si e' fermato in mezzo all'autostrada di notte per una salita dello 0,0001% di pendenza. Ringraziamo l'autista che ha gridato ai passeggeri (ovviamente solo in Francese) di smontare subito e aspettare soccorsi dietro il guard-rail (vedi foto qui sotto).

Nonostante questi inconvenientini siamo arrivati comunque, e ce la siamo pure goduta! Parigi e' davvero bella, ma questo lo sapete tutti. Quello che non sapevo - o che non ricordavo - e' che mix incredibile di gente si trova, fino ad ora solo New York la batte, nemmeno di tanto. C'e' di tutto e c'e' di piu'. Ci sono negozi di iguane, ristoranti dove spaccano i piatti alla fine dei pasti, gente strana e gente stranissima, un casino micidiale e gente di ogni abbigliamento e aspetto.

Tanto per cambiare, abbiamo fatto delle gran mangiate, principalmente al ristorante di mio cugino, e delle gran bevute, sempre con mio cugino. Ci siamo fatti spennare in qualche ristorante (nemmeno con un antipasto e un bicchiere di vino te la cavi con meno di 25-30 euro a testa!) e abbiamo mancato l'occasione (era tutto prenotato) di mangiare a "Dans le noir?": si ordina prima di entrare in sala, e dentro si mangia nel buio totale. I camerieri sono ciechi (non scherzo!) ed e' impossibile distinguere nulla - non ci si abitua nemmeno al buio, proprio non si vede niente. Per capire cosa sono i piatti (e dove sono), mi raccontano, non c'e' altra maniera che tastare con le mani tutto, infilare le dita nei bicchieri per capire se e' acqua o vino e via cosi'. Spaziale.
Beh, peccato essere stati solo fino alla domenica sera. Il viaggio in treno e' stata un'altra avventura, degna delle italianissime FS all'apice del disservizio... ma questo sara' per la prossima volta :)
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